Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] spesso non dà risultati prevedibili, altrimenti non vi sarebbe alcuna ragione per effettuarla. È pertanto impossibile valutare a priori quale sarà il destino - a breve o a lunga scadenza - di una osservazione scientifica ed è difficile giudicare ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] di raggi X e la dose assorbita di questa radiazione che produce lo stesso effetto biologico. Naturalmente si deve stabilire a priori l'effetto biologico cui si fa riferimento: per es. per una cultura cellulare la sopravvivenza (al 50%, al 90% ecc ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] vennero rivolte nel 1826dall'abate Fabriani nelle Memorie di religione. Egli respingeva semplicemente una scienza ambiziosa che a priori volesse dominare tutta la scienza dei fatti e delle cose, ma poneva la religione alle origini della vita morale ...
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DOMENICHELLI (Dominichelli, Dominicelli), Angelo (Angelo della Pergola)
Maria Muccillo
Nacque a Pergola (prov. PesaroUrbino), come si rileva dai documenti in cui viene menzionato come "Angelus de Pergula" [...] mandato dei pontefice. In un altro documento del 28settembre dello stesso anno il legato apostolico, cardinal Pileo, impone ancora ai Priori della città di pagare 100 fiorini d'oro al D. poiché aveva assistito con continue veglie, giorno e notte, il ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] degli stimoli
Nel mondo reale il cervello ha a che fare con segnali molto complessi. In particolare, non è noto a priori se i segnali che percepiremo nel prossimo istante facciano parte di un insieme limitato, né su quale scala temporale gli stimoli ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] studiosi hanno sottolineato il carattere non tanto naturale quanto culturale della follia. Ciò non significa escludere a priori la possibile esistenza di componenti organiche in certi disturbi psicorelazionali. È anzi ovvio che alterazioni a vario ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] si possa comunque cogliere in essi un'apparente concordanza. Il gusto è soggettivo e noi non disponiamo di regole a priori per definire i principi oggettivi dei giudizi estetici basati sul gusto; disponiamo soltanto di criteri empirici, a posteriori ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] e residente nel quartiere di S. Giovanni, fu due volte priore (gennaio-febbraio 1491 e maggio-giugno 1500). Lo stesso B quelli che maggiormente si erano distinti nel chiedere ai Priori la proclamazione della repubblica e la cacciata definitiva dei ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] negli atti giuridici la forma d'un istrumento notarile e si svolgeva alla presenza di un notaio.
Dal 1282 B. fu quattro volte priore delle Arti per il Sesto d'Oltrarno, che con quello di S. Piero Scheraggio era il più popoloso della città: le sue ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] intervento risulta in gran parte obbligata: valutazione delle priorità, analisi di conseguenze possibili a breve e medio anche per impedire che si ammali. Sono così derivate nuove priorità che hanno cambiato la professione del medico e il suo rapporto ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...