Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] stesso senso65. Che un culto o una devozione abbia il riconoscimento di Roma non solo diventa indispensabile, ma orienta a priori il modo di coltivare e di presentare le virtù e i comportamenti per cui il riconoscimento è richiesto. E le conseguenze ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] databile nell'intervallo tra il 1200 a.C. e il I sec. d.C.; la lingua, ispirata al medioegizio classico, non indica a priori una redazione in quell'epoca.
All'inizio della cosmogonia sono già presenti Ptah (cioè Tatenen) e l'acqua (mw, cioè Nun). Non ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] intimamente congiunta la ratio superior, che non costituiscono oggetti di conoscenza, ma la fondano corre principi "a priori" del giudizio: "Queste regole sono infallibili, indubitabili, ingiudicabili, poiché il giudizio è possibile con esse, non su ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] " e S. Leucio) rappresentarono il mezzo per un vasto processo di accorpamento fondiario che presuppose l'individuazione a priori delle aree da controllare e sfruttare. Ci mancano elementi per stabilire quali innovazioni A. abbia introdotto nell ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] due realtà non riguarda solo i rapporti tra politica & preghiera, poiché quest'ultima può essere di carattere privato. A priori si può pensare che il culto e la politica, concernendo l'uno e l'altra attività della vita pubblica, si influenzeranno ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] far coincidere realtà e diritto. Anche l'ampio questionario che tutti gli Ordini della penisola sono vincolati a priori a compilare concerne unicamente gli aspetti strettamente economici. Il breve Inter caetera istituisce una Congregazione "sopra lo ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...