Riserva di legge e norme regionali in materia penale
Valerio Napoleoni
Nel silenzio originario della Costituzione, la Corte costituzionale – con l’avallo della dottrina dominante – ha negato costantemente [...] intesa come l’insieme dei beni e valori ai quali viene accordata la tutela più intensa, non è di regola determinabile a priori; essa nasce nel momento in cui il legislatore nazionale pone norme incriminatici e ciò può avvenire in qualsiasi settore, a ...
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L’assistenza sanitaria transfrontaliera
Alessandra Pioggia
L’Italia è fra i primi Paesi europei a dare attuazione alla dir. 2011/24/UE sull’assistenza sanitaria transfrontaliera. La disciplina si propone [...] quanto alla qualità o alla sicurezza dell’assistenza.
Queste due ultime tipologie di prestazioni non possono essere elencate a priori, dovendosi valutare le condizioni che le riguardano caso per caso.
In questi termini si pone il problema di una ...
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Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] del negozio, non è sufficiente ad escludere a priori l’equivalenza al risultato coercitivo e insidioso del .c.; esso non è sufficiente, tuttavia, ad escludere a priori l’aggiramento fraudolento della comminatoria medesima, che il giudice potrà ...
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Ilaria Merenda
Abstract
L’indagine si sofferma sui cd. reati a concorso necessario, ipotesi criminose nelle quali la presenza di più soggetti agenti è elemento costitutivo della stessa fattispecie incriminatrice [...] radicale incompatibilità, nel senso di ritenere che l’appartenenza al genus dei reati a concorso necessario precluda a priori la possibilità di ricorrere alle norme relative al concorso eventuale. Seguendo tale impostazione, si ritiene, infatti, che ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] r.: sia perché essa parte preferibilmente dalla più larga accezione possibile del termine, per non escludere a priori alcun fenomeno che possa eventualmente interessarle, sia perché, in effetti, la r. si presenta inscindibilmente intessuta nella ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] come membri di un popolo eletto da Dio sopra tutti gli altri, oppure il proprio popolo e gli altri vengono messi a priori in un rapporto di amicizia o di ostilità per cui i singoli individui sono considerati senz'altro come amici se appartengono al ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] dello Studio agostiniano di Rimini e lo incaricò, a ulteriore prova della sua autorevolezza, di procedere alla nomina del nuovo priore del convento. A Rimini pare sia rimasto fino alla sua elezione al generalato. Documenti riminesi del 4 e del 17 ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] anche il F. seguì fedelmente la tradizione familiare. Il padre del F. Desiderio (morto nel 1528), mercante e banchiere, fu priore di Pistoia nel 1510.
Nel 1522 il F. si trasferì a Pisa per frequentare l'università. Laureatosi in diritto civile, tornò ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] a insegnare con Osberto da Cremona a Firenze dove, tramite il corriere Vanni Bartolini, li cercò il Consiglio dei priori di Perugia per proporre a entrambi di insegnare diritto civile in quella università, in seguito alla partenza di Giacomo Belvisi ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] governo pubblico del Comune e ne affidò l'amministrazione a quattro cittadini, che avrebbero dovuto essere eletti, ogni tre anni dai priori di S. Domenico di Genova, di S. Gerolamo di Quarto e della Certosa di Rivarolo.
Non si conosce con certezza la ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...