MASSIMO (Magnus Maximus)
Alberto Olivetti
Generale spagnolo al servizio dell'impero sotto Valentiniano I e Graziano; usurpò la dignità imperiale in Occidente dal 383 al 388. Nato da umilissima famiglia, [...] Nel 387 la situazione cambiò bruscamente: M., - che già durante la vicenda dei priscillianisti spagnoli (v. priscilliano), finita con la condanna a morte di Priscilliano e di altri, si era atteggiato a difensore dell'ortodossia, anche perché ciò gli ...
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SULPICIO Severo
Scrittore cristiano, originario di una nobile famiglia dell'Aquitania. Nato verso il 360, studiò a Bordeaux e si segnalò ben presto brillantemente nella carriera forense. Sposò una nobile [...] , Geschichte der altkirchl. Liter., III, 2ª ed., Friburgo in B. 1923, e alle voci martino di tours, santo; paolino di bordeaux; priscilliano, v.: U. Moricca, Il votum di Sulpicio Severo e di S. Paolino di Nola, in Didaskaleion, 1925, pp. 89-96; C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] una colpa spirituale come l’eresia viene assoggettata in quanto tale ad una punizione secolare inferta da un tribunale ordinario. Priscilliano, infatti, è torturato e poi decapitato insieme ad altri suoi seguaci. C’è da dire che molti esponenti della ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] .
Il concilio di Saragozza. - Tenuto nell'ottobre 380, fu il primo sinodo diretto contro il movimento priscillianista (v. priscilliano). Vi parteciciparono 10 vescovi spagnoli, fra i quali Idacio, Itacio e Simposio, e due aquitani, uno dei quali fu ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , Le monachisme au sein de l’Église en Syrie et en Cappadoce, in Studia Monastica, 7 (1965), pp. 7-24.
103 Su Priscilliano si vedano Priscillian of Avila, The Complete Works, ed. by M. Conti, Oxford 2010; S.J.G. Sanchez, Priscillien, un chrétien non ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] laiche e Chiesa in materia di giurisdizione, nonché l’ambiguità del concetto stesso di eresia. Infatti la dottrina di Priscilliano era stata condannata nel 380 da una sinodo di vescovi di Spagna e Aquitania. A seguito di vicende assai intricate ...
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Città della Spagna settentrionale, capoluogo di partido Judicial nella provincia di León, da cui dista 39 km. È posta su un'altura, a 869 m. s. m., presso il torrente Gerga (bacino dell'Esla, affluente [...] di nuovo nel 747. Nel sec. V specialmente ebbe notevole importanza nel campo religioso: nelle sue vicinanze l'eresia di Priscilliano trovò numerosi aderenti. Fece parte del regno delle Asturie. Cadde in possesso del re di Navarra nel 1033, per breve ...
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MÉRIDA (A. T., 37-40)
Federico PFISTER
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
È l'antica Emerita Augusta. Già capitale della provincia romana di Lusitania, è oggi capoluogo di partido judicial nella provincia [...] vescovo. Ha notevole importanza nella storia del cristianesimo spagnolo, come centro di diffusione del movimento priscillianista (v. priscilliano). Sotto i Visigoti continuò a prosperare, e, promossa a sede arcivescovile, estese la sua giurisdizione ...
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MARTINO di Tours, santo
Mario NICCOLI
Giuseppina SOAVE
Raffaele CORSO
È il santo più popolare che la Francia abbia avuto nell'antichità e nel Medioevo.
È difficile sceverare dalla leggenda largamente [...] una controversia ecclesiastica giudicata da un tribunale civile - è l'unica nota umana o cristiana di quel tragico e tristo episodio (v. priscilliano). M. morì a Candes l'8 novembre 397. Il suo corpo fu trasportato a Tours e ivi sepolto l'11 novembre ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] secolo V dei cenobî, centri famosi di cultura e di vita ecclesiastica. Le dottrine di Priscilliano ebbero non pochi seguaci in Gallia, e in Gallia Priscilliano stesso e i suoi più diretti discepoli dovettero, nonostante il coraggioso intervento di S ...
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priscilliano
agg. – Scrittura p. (anche assol., la priscilliana), denominazione impropriam. data in epigrafia alla scrittura monumentale romana, del tipo quadrato, così detta perché compare spec. nelle catacombe di Priscilla, sulla via Salaria,...
priscillianista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Priscilliano, relativo a Priscilliano (v. la voce prec.): il movimento priscillianista. Come sost., seguace di Priscilliano o del priscillianesimo.