BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] , ostenditur"); in secondo luogo il B.(pp. 44-45)rimproverava ai tomisti di usare come arma di discredito contro il probabilismo il ricordo del Benzi, che egli non difendeva ("Detesto la dottrina del Benzi intorno a' tatti mamillari, ho per proibiti ...
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razionalismo
Termine utilizzato per designare indirizzi filosofici incentrati su teorie della realtà e del pensiero intesi, in quanto ‘razionali’ o ‘intelligibili’, come conoscibili in senso completo [...] , ove il «principio di ragion sufficiente» (➔) ovvia alla contingenza delle «verità di fatto», viene depotenziato e coniugato con il probabilismo e con l’apertura alle «materie di fatto», già presente, sulla scia delle tesi lockiane del Saggio sull ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] riferimento. ‟Il miglior problema, il problema che più val la pena di affrontare, deve avere dalla sua la maggior probabilità di cambiare il nostro punto di vista, la nostra metafisica, il nostro modo di guardare l'universo". La fisica contemporanea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del pensiero medievale compaiono varie forme di scetticismo, a partire dalla discussione agostiniana [...] impiegati in teologia non rpoducono una dimostrazione scientifica (evidentiam scientialem) il che non è possibile, ma solo un argomento probabile.
in L. Bianchi e E. Randi, Le verità dissonanti, Roma-Bari, Laterza, 1990
Nicola d’Autrecourt
È poi ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] nella loro più spessa corpulenza"; rigorista, nemico della "ferocia dei molinisti" e del "putrido fonte" del probabilismo, volle "rivendicare le ragioni del purismo teologico, fuori di ogni contaminazione, e restituire alla luce il cristallo ...
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NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] che si era riunito in Curia e anche in S. Uffizio, che avrebbe portato da lì a breve alla condanna del probabilismo. A questa contribuì grandemente Lupus, tornato a Roma con una deputazione di teologi di Lovanio: nonostante il comune impegno per la ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] lavori delle congregazioni dell'Indice e del S. Uffizio, allora vertenti sul problema dei riti cinesi, del probabilismo e del giansenismo, assumendo in ordine a quest'ultima questione un atteggiamento conciliatorio, che si concretizzò nella condanna ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] teologia morale. Il tema al centro della trattazione è il probabilismo, tanto vituperato da B. Pascal e dai giansenisti. Nel alla presenza del papa. La confutazione con tutta probabilità circolò manoscritta o stampata a uso interno dei cardinali ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] moralità, che è subordinata l'opera del B., il quale, valendosi dei procedimenti tipici del nascente probabilismo, è preoccupato sopratuttto di giustificare la prassi trionfante, rispettando formalmente la dottrina della Chiesa.
Trasferito nel ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] risentono fortemente dell'ispirazione giansenizzante, di cui accolgono le posizioni rigoriste e la lotta a fondo contro il probabilismo nel campo morale. Sempre nel 1785 intervenne anche sul problema della comunione degli Armeni cattolici con quelli ...
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probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...