Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] . Esse possono essere di cinque tipi (v. Sprout e Sprout, 1957): il determinismo, il possibilismo e il probabilismo ambientali, il comportamentismo cognitivo e l'ambientalismo di libera volontà. Nel determinismo ambientale l'uomo non ha scelta: la ...
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Poligrafo, nato a Madrid il 23 maggio 1606, morto a Vigevano l'8 settembre 1682. Fanciullo prodigio, già in tenera età conosceva l'astronomia, insegnatagli dal padre e le lingue orientali. Dottore in filosofia [...] automi, ecc. Naturalmente, egli fu di una grande superficialità, e in teologia morale uno dei rappresentanti dell'estremo probabilismo, mentre in teologia dommatica si vantava di poter risolvere tutte le questioni con l'aiuto della squadra e del ...
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Terremoto
"Armiamoci di grande coraggio
contro questa rovina che non si
può evitare né prevedere"
(Seneca, Naturales quaestiones)
Difendersi dai terremoti
di Laura Peruzza, Alessandro Rebez, Anna Riggio,
Marco [...] della California, hanno notato che il verificarsi di un terremoto di elevata magnitudo fa aumentare anche di tre volte la probabilità che un altro terremoto si possa poi verificare lungo la stessa faglia oppure su una faglia adiacente. Questa teoria ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] , durante il pontificato di Benedetto XIV poté esprimere liberamente la propria avversione al molinismo, alla casistica, al probabilismo ed al lassismo. Sul problema fondamentale della grazia il C., pur polemizzando con i molinisti, cerca una linea ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] , è diretta in generale contro taluni aspetti dell'eloquenza barocca. L'inedito Tractatus de opinione probabili gli dà un posto fra i teologi del probabilismo.
Dell'A, come direttore spirituale sono infine da ricordare i rapporti avuti, in qualità di ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] che il grado di fiducia nel fatto che qualcosa di atteso (temuto, sperato o indifferente) si verifichi. In tal modo, la probabilità che viene attribuita al verificarsì di un evento non è altro che la misura del grado di fiducia nel suo verificarsi ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] da Castelfranco e Felice da Venezia, fecero notare al domenicano Daniello Concina, già noto per la sua avversione al probabilismo e al lassismo, che in essa erano delle proposizioni da condannarsi. Il pugnace domenicano stampò subito contro il B ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] del Bucceroni. D'impostazione tradizionale, essa si muove sulla scia scolastico-alfonsiana - con particolare difesa del probabilismo - nella linea dei compendi Gury-Ballerini-Palmieri, che fecero scuola in Europa e in America. Si cercherebbero ...
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eclettismo
Termine con cui si designano tanto un metodo quanto alcuni indirizzi o scuole filosofiche antiche e moderne. Come metodo, l’e. è l’atteggiamento di pensiero che dai vari sistemi filosofici [...] demarcazione dei singoli sistemi filosofici. In tale prospettiva si è indicato l’atteggiamento di Cicerone, riconducibile al probabilismo accademico, come forma di e. per la centralità riconosciuta al consensus gentium. In epoca moderna Brucker torna ...
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casistica
Parte della teologia morale che applica i principi a casi concreti – o talora anche solo ipotetici (‘casi di coscienza’) e vari secondo le circostanze – al fine di trovare la regola valida [...] di essa trovavano invece, non di rado, conferma nelle condanne ecclesiastiche di libri e autori, e nelle polemiche intorno al probabilismo, fino al rinnovamento della c. per opera di Alfonso de’ Liguori. La c. è tuttora molto diffusa nelle scuole ...
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probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...