CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , della vivace e combattiva corrente "rigorista" che per tutto il secolo si batté con asprezza e tenacia contro il probabilismo e il lassismo propugnati con non minore intransigenza dalla Compagnia di Gesù. Il C. fu uomo austero, di vita integerrima ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] accolta, pur con diverse limitazioni, da D. Bañez e da F. Suárez e tendente a delimitare l'applicazione del principio della probabilità ai soli casi nei quali risulti dubbia la liceità di un'azione mentre, qualora sia messa in causa la validità di un ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] competenza teologica del L. fu la sua seconda opera a stampa, in difesa del probabilismo gesuita, Avvertenze contrapposte alla Storia del probabilismo scritta dal padre Daniello Concina e indirizzate a un erudito cavaliere (Einsiedlen [Einsiedeln ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] intelletto a prestarvi l'assenso) e una più sicura o "tuta" (più lontana, cioè, dal pericolo di peccare) ma meno probabile, siamo tenuti a scegliere la prima e non la seconda.Dopo aver scritto altre due opere di meditazione spirituale,Pistomachia seu ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] in seguito anche per la questione circa le usure - alla posizione dei domenicani.
Gli interventi del B. nella disputa tra probabilisti e probabilioristi non sono stati oggetto di indagine: si pensi che alla voce probabilisme del Dict. de Théol. cath ...
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AGAPITO da Palestrina
Gianni Sofri
Nacque a Palestrina il 13 febbr. 1748. Entrò a far parte della provincia riformata romana dei minori osservanti nel 1765; la sua erudizione in campo biblico e la preparazione [...] l'opera avente per titolo: Istruzione pratica per i confessori novelli, Roma 1805 (8 lettere, volte a confutare il probabilismo dell'ex gesuita F. M. Salvatori).
Bibl.: B. Spila, Memorie storiche della Provincia Riformata Romana, I, Roma 1850, p ...
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SICARDI, Giorgio
Pier Davide Guenzi
– Di famiglia altolocata, nacque il 10 novembre 1739 a Frabosa Inferiore (oggi Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo) da Agostino e da Maria Margherita Bassi.
Fu [...] dal teologo francese Bon de Merbes (1598-1684), raccomandata dai vescovi subalpini più intransigenti nei confronti della morale probabilista, e per le Institutiones catholicae (1702) dell’oratoriano François-Aimé Pouget (1666-1723) annoverate tra le ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] rinnovamento delle discipline teologiche, a partire dagli anni intorno al 1750. Accesasi inizialmente la polemica sul probabilismo, l'A., agostiniano rigido con forti tendenze giansenistiche, rifacendosi apertamente alle dottrine del Concina, dell ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] del teologo piemontese P. Scavini, amico del Rosmini, e con questo ed altri in polemica per la propria interpretazione del probabilismo. L'A., ricollegandosi anche all'aspra critica della opera che aveva fatto il Gioberti, come egli stesso riferì poi ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] citati. Tra le dottrine avverse, vengono combattute soprattutto quelle di Prospero Fagnani e di Bartolomeo Ricci.
La dottrina della probabilità non è nuova, asserisce il B.: anche se gli antichi dottori non ne hanno fatto parola, la dottrina stessa ...
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probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...