Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
T. Ivanov
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti [...] edificio pubblico, verso la fine del IV sec. d. C. è stato costruito un edificio adibito al culto, con ogni probabilità un mausoleo, che più tardi è stato trasformato nella chiesa di Sveti Gheorghi (San Giorgio), in ottimo stato di conservazione.
S ...
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Vedi GERMANICO dell'anno: 1960 - 1994
GERMANICO (Iulius Caesar Germanicus)
C. Pietrangeli
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, nacque nel 15 a. C. e mori a 34 anni nel 19 d. C. Adottato da Tiberio [...] tipo di Olbia sono state identificate con G. in base alle monete di Cesarea (Bianchi Bandinelli); ma pare invece più probabile riconoscervi un figlio di G. e Agrippina Maggiore: Nerone Cesare o Druso Cesare. È stato proposto inoltre di riconoscere G ...
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ZAGREUS (Ζαγρεύς)
E. Paribeni
Nelle età più antiche appare incerto se si tratti di una divinità indipendente o di un appellativo particolare riservato a Dioniso e ad altre divinità ctonie. Più tardi, [...] dio fanciullo in, una tarda hydria attica da Rodi (Journ. Hell. Stud., 1890, p. 343). Con ogni probabilità figurazioni riferibili a Z. saranno da incontrare su sarcofagi romani illustranti aspetti misterici della religione dionisiaca.
Peraltro, in un ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] in patria di Giovanni da B., il polittico già in S. Marco e ora nella Pinacoteca Naz. (ca. 1370), vi fu probabilmente inviata da fuori, poiché riflette una cultura ormai del tutto veneta e sganciata da ogni premessa locale.Nell'esame della pittura ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] stata la sua patria, a meno di pensare che Z. vi fosse giunto giovanissimo con una famiglia di coloni. Si tratta più probabilmente di Eraclea sul Ponto.
Varî sono i luoghi dell'attività di Z., oltre la Sicilia e la Magna Grecia: Efeso, la Macedonia ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] Polignoto, dipinta su tavole, σανίδες, era stata asportata al suo tempo, e la fortunata scoperta di elementi pertinenti con ogni probabilità alla Stoà Poikìle (E. Thompson, in Hesperia, xix, 1950, p. 327 ss.), tra i quali sono blocchi con una faccia ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] 3o4. Il catalogo episcopale di S., divenuta metropoli nel primo venticinquennio del V sec., è stato ricostruito con molta probabilità e presenta una successione quasi ininterrotta fino al 614, spesso confortata da dati epigrafici nelle chiese e nei ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] dio dei morti che va identificato con questa figura di mummia.
Esistono inoltre sudarî - la cui provenienza è probabilmente la medesima - che rappresentano soltanto i morti a figura intera. Spesso sono rappresentati abbigliati alla foggia dei vivi ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] trasformazione non si produsse che molto tempo dopo l'epoca di Apa Apollo. Dopo un declino di parecchi secoli, con molta probabilità il monastero fu disertato ed abbandonato alla sabbia, non molto dopo la metà del XII secolo.
Il monachismo di Apa ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] saprebbe affermare con sicurezza. L'altare, essendo da principio mobile, non richiese agli inizi un c. e, con ogni probabilità, la adozione del c. nella basilica si deve mettere in rapporto con una duplice azione del baldacchino imperiale, che aveva ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...