SIGLE (dal lat. tardo dei giuristi sigla, -orum, probabile forma abbreviata di singulae litterae)
B.M.
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Indicazioni abbreviate, frammiste alla comune scrittura, si ebbero anche nell'antichità e nel [...] altri: il diritto alla sigla è tutelato espressamente dall'art. 80 del decr. 13 settembre 1934, ma, poiché le probabilità di coincidenze sono numerose, le omonimie vanno evitate solo dove possono costituire concorrenza, e cioè per enti e merci "dello ...
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Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...] , formule):
(3) a. che Laura sia uscita?
b. Laura sarà uscita
c. Laura deve / può / dovrebbe / potrebbe essere uscita
d. probabilmente Laura è uscita
e. credo [o penso, suppongo] che Laura sia uscita
f. secondo me Laura è uscita
g. è possibile che ...
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Il termine suppletivismo designa il fenomeno morfologico (➔ morfologia) per il quale in uno stesso paradigma flessivo (➔ paradigmi) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi. Il risultato [...] , da forme analogiche regolari. Le forme suppletive di parole di uso molto frequente hanno una maggiore probabilità di resistere alle tendenze regolarizzanti, come accade nella coniugazione del verbo essere.
La presenza di forme suppletive ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] 'egli nato a Reggio Emilia, ma vissuto a Ferrara, dove si era pure addottorato in teologia e che morì, con molta probabilità, nel 1497.
Bibl.: Per alcune delle iscrizioni raccolte dal F. Corpus inscriptionum Latinarum, III, 1, a cura di Th. Mommsen ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] . Egli inoltre mise per iscritto le leggi del suo popolo (➔ Rotari), il cui valore rimase inizialmente limitato, con tutta probabilità, ai soli Longobardi. Nella seconda metà del 7° sec. (fig.) la dinastia cosiddetta dei re bavaresi (discendenti da ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] sermoni, bensì spiegazioni di parole ed etimologie tratte da testi di carattere agiografico. Si tratta però con ogni probabilità di parti del Mammotrectus che hanno avuto una circolazione autonoma.
Per le edizioni del Mammotrectus si vedano L ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] che (pare / credo siano i cittadini a decidere); e dopo nomi e aggettivi come preferibile, (im)possibile, (im)probabile, ecc. (frasi soggettive: è preferibile che tu chiuda la porta) e impressione, opinione, dubbio, idea, ipotesi, eventualità, ecc ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] distribuzione si dirà normale.
La Frequenza relativa (o percentuale) è il dato sperimentale corrispondente al concetto teorico di probabilità (rapporto tra il numero degli eventi favorevoli e il numero degli eventi possibili); la f. sperimentale si ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] può essere ricavato dal rapporto fra base e affisso, come è invece normale per le parole derivate regolari.
La probabilità che una parola sia analizzabile in costituenti da parte dei parlanti (e quindi risulti almeno parzialmente motivata) è tanto ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] quantistica di processi d’urto tra particelle, la matrice S è la matrice i cui elementi sono le ampiezze di probabilità che si hanno di osservare, in conseguenza dell’interazione, un particolare stato finale a partire da un dato stato iniziale ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...