FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] e distruzioni. Dopo l'elezione di Paolo IV Carafa nel maggio 1555, si trovò a fronteggiare le incombenze, per lui probabilmente imbarazzanti, determinate dalla guerra scoppiata tra il pontefice e la Spagna. Il 7 ag. 1556 fu nominato governatore di ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] dal Litta relativa ad un proseguimento triennale della sua attività di legato a Bologna sotto Clemente X. Si ritirò con tutta probabilità dalla politica attiva e, dal 1665, anche dall'incarico pastorale di Aversa.
Morì intorno al 20 ott. 1680, a Roma ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] che essi fossero a conoscenza della bolla stessa. Tale modo di procedere seguito dal Sacro Collegio si deve molto probabilmente spiegare, da un lato, con la profonda formazione giuridica dei cardinali, quasi tutti canonisti di fama; e dall'altro ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] a Napoli tutt'e due lo andarono a trovare, il 6 aprile, nella sua cella a S. Onofrio presso Sulmona ed è probabile che lo abbiano informato dei fatti di Perugia, sollecitandolo forse anche a mettere in gioco tutto il peso della sua autorità per far ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] del pontificato di Stefano II. Certo è che anche da lui le forze armate e i loro ufficiali ricevevano gli ordini. Probabilmente A. non soltanto cercò di garantirsi della loro leale osservanza del giuramento di fedeltà a S. Pietro ed ai suoi vicari ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] con la moglie e i figli, donò il suo intero regno a s. Pietro e, per lui, al papa regnante Giovanni XV, col probabile intento di dare stabilità alle strutture della Chiesa in Polonia. Tant'è che, nell'ottobre 999, suo figlio Boleslao I ottenne da ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] questa lista, vale a dire per quali motivi alcuni personaggi di rilievo della locale comunità cristiana, con ogni probabilità appartenenti al Collegio dei presbiteri, siano stati prescelti a preferenza di altri e considerati vescovi veri e propri ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] sangue, sale per ciò medesimo alla gloria dell’eterna beatitudine; e tali furono, per quanto è a credersi con tutta probabilità, gli eroi della breve, ma immortale giornata di Castelfidardo. Essi versarono il loro sangue per la causa del Papa, e ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] popolazione del Mezzogiorno è stata la prosecuzione e l’erede di quelle 150.000 o 200.000 famiglie che con tutta probabilità la componevano al momento della forse massima depressione demografica tra il secolo VII e l’VIII; e quel fondo demografico ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] .
Che ella fu ricevuta dal papa è affermato da frate Raimondo, il quale narra di aver fatto da interprete fra i due. È più che probabile che si sia parlato di Firenze, ma il papa si sarà accorto ben presto che C. non aveva le idee chiare in fatto di ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...