SALLUSTIO (C. Sallustius Crispus)
G. Sena Chiesa
Scrittore e storiografo romano (86-34 a. C.).
L'effigie di S. appare su uno dei contorniati con ritratti di illustri scrittori, coniati probabilmente [...] del ritratto con il profilo del contorniato.
È del resto nota la scarsità dei ritratti di scrittori romani: è quindi probabile che l'incisore, non avendo avuto modo di ispirarsi ad una tradizione iconografica precedente, abbia immaginato S. come un ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] , coperta a crociera e a botte, destinata forse al culto imperiale.
Alla fine del II sec. va attribuito l'edificio (con probabilità un tempio), che ha fornito le 16 colonne per il pronao all'atrio di S. Lorenzo. Tale pronao è oggi il complesso ...
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Vedi ATELLA dell'anno: 1973 - 1994
ATELLA
W. Johannowsky
Città della Campania, in piena pianura, a metà strada fra Capua e Napoli, defezionò ad Annibale insieme a Capua e Calatia, e fu perciò punita [...] però troppo scarse testimonianze. Le sue monete di bronzo con la leggenda ADERL in alfabeto osco risalgono con ogni probabilità al momento della guerra annibalica.
La città, a pianta trapezoidale, circondata da un ampio fossato, era fra gli attuali ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] di Puccio sia prevalentemente un rapporto di dipendenza sembra attendibile, data la grandezza del pittore e dato che con tutta probabilità si tratta di un maestro più anziano. Ma non è neppure da escludere che proprio a Belverde, dove "nell'Oratorio ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] , 1990, p. 158). Di tali lavori non vi è più traccia poiché la chiesa è stata demolita nel 1823. Con ogni probabilità si trattenne a Palermo fino al 1647, anno in cui morì don Francesco Geloso; successivamente frequentò ancora saltuariamente la città ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] il figlio di Cheope (IV dinastia), la colossale statua in alabastro di Micerino (IV dinastia) e la testa, in alabastro, probabilmente Shepseskaf, l'ultimo re della IV dinastia, successore di Micerino. Di alto livello artistico è la statua in legno di ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] di S. Casciano, ma l'ipotesi dei due eruditi toscani non trova appoggio nei documenti a lui relativi. Né più probabilità ha l'altra ipotesi, avanzata dal Marchese ed accettata come assai attendibile dall'Orlandi, secondo cui fra' A. avrebbe avuto ...
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CORDUBA, Francesco (de)
Clara Gelao
Le quasi del tutto sconosciute tappe della biografia dell'artista sono state recentemente (1974)illuminate dal Castellano, con il ritrovamento di numerosi documenti [...] il 1594 e il 1619, e della seconda moglie di questo, compì il suo primo apprendistato nella bottega paterna. Appare probabile un suo tirocinio a Roma o Napoli, dove poté condurlo la munifica previdenza di monsignor Fabrizio Carafa, grande mecenate e ...
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MENODOROS (Μηνόδωρος)
L. Guerrini
3°. - Scultore di Atene, del I sec. d. C. Fece per la città di Tespie una copia dell'Eros di Prassitele, portato probabilmente prima del regno di Caligola a Roma, e [...] sec., o pensando all'invio di Claudio della copia di M., l'attività dello scultore si potrebbe, forse con maggiore probabilità, porre al periodo augusteo. Non è sicura l'identificazione che parecchi studiosi (Brunn, Picard) stabiliscono con l'omonimo ...
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Cannello di materia colorante in pasta, ottenuto impastando il colore in polvere con acqua e piccole quantità di sostanze agglutinanti; i p. possono essere morbidi, semiduri o duri e l’impasto può essere [...] con altre tecniche (punta d’argento, sanguigna), fu utilizzato sistematicamente da H. Holbein il Giovane. È con ogni probabilità un p. il ritratto di Guillaume Jouvenel des Ursins, eseguito da J. Fouquet nel 1460 (Berlino, Kupferstichkabinett). In ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...