NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] si appoggia alla spada. Potrebbe trattarsi di Shapur II (309-379 d. C.).
5) Sotto al quarto rilievo. Rappresenta un cavaliere (probabilmente il re Hormuzd II; 303-309 d. C.) che disarciona con un colpo di lancia un nemico vestito alla romana. Dietro ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] tra Eracle in abiti femminili e un'altra donna, forse Deianira. Tra i rilievi occupano un posto a sé tre vasi aretini, probabilmente ispirati a una pittura ellenistica: un cratere del Louvre, un vaso di Boston e un frammento di Dresda. Dànno tutti la ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] a Vienna; da questa città la scultura fu poi inviata a un'esposizione in America o in Inghilterra ma con ogni probabilità andò perduta nel naufragio della nave che la trasportava.
Dal Nerone il G. trasse un primo bozzetto, che venne estratto a ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] ., vi, 1014). Il personaggio che nei rilievi riferibili a quest'arco ed in altri, accompagna l'imperatore va, con tutta probabilità identificato in Claudio Pompeiano (v.). Nel 177 univa all'impero il figlio Commodo. Nei Colloqui con se stesso (Τὰ εἰς ...
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CHARSADA
M. Taddei
Città del Pakistan occidentale, posta presso la confluenza dello Swat e del Kabul, a 20 miglia da Peshawar, nota anche col nome di Hashtnagar. Essa fu sin dal 1863 identificata (Cunningham) [...] da uno parthico: essi sono compresi tra la metà del I sec. a. C. e la metà del I d. C. (con buona probabilità di oscillazione per ambedue i termini).
È possibile che la decadenza di Ch. (le ultime monete rinvenute negli scavi di Shaikhan Dheri sono ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] ad E si sono trovate delle aree scoperte circondate da porticati ed il criptoportico di un complesso di carattere con ogni probabilità commerciale, mentre a N, oltre l'Appia, si trova il lato aperto del criptoportico a tre lati, il quale, come altri ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] e sostegni di candelabri si trovano rappresentate figure che sembrano corrispondere come tipologia e come attributi alla L. e che, probabilmente, sono tali; è tuttavia ovvio che un tentativo di definire il significato e la funzione della L. nel mondo ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] Pauly-Wissowa, Suppl. viii, c. 138 ss.; due rappresentazioni tuttavia sono degne di nota: quelle di un cratere a volute, probabilmente opera di Assteas, nel museo di Napoli ed una su un cratere a campana della stessa fabbrica. Nel primo Oreste si ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] Pavia, e menzionato come "Iohannes Antonius de desio civis mediolanensis f. q. dni Jacobi" (Maiocchi, 1949, p. 59). Con ogni probabilità Giacomo è da identificarsi con Gian Giacomo da Desio, attivo ai tempi di Ludovico il Moro, che il Morigia (1595 ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] linguistici di compassato decoro.
La prima opera documentata del G. è il S. Giuseppe con il Bimbo realizzata con ogni probabilità intorno al 1740-41 per la chiesa di Nostra Signora del Carmelo a San Fernando presso Cadice, dove giunse da Genova ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...