ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] per l'a., sia per la pala sormontata da una Crocifissione e da un grande arco, offre un esempio di quello che era probabilmente un modello di altare romanico diffuso in tutta Europa. L'a. di Lisbjerg, databile al 1140 ca., è tra i più elaborati che ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] 1490, a Lorenzo de' Medici da Giovanni II, re del Portogallo, fu inviato presso quella corte, per la'quale lavorò, probabilmente, anche sotto il successore di Giovanni II, Manuel I (Lavagnino, 1940, p. 13).
Stando al Vasari, il soggiorno portoghese s ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di Tiziano in S. Maria dei Frari sicuramente già in avanzata fase di esecuzione.
Agli anni 1517 e 1518 risale con ogni probabilità la Madonna col Bambino in gloria e i ss. Giorgio e Michele, in origine nella chiesa di S. Agostino a Modena e ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] la pala raffigurante la Vergine che incorona s. Nicola da Tolentino (Ibid.), anch'essa destinata alla chiesa agostiniana e in probabile relazione con le Storie citate, oggi ridotta a quattro soli frammenti tra i quali la superba Veduta di Ancona; la ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] o di una coppia regale deificata.
È molto ben conservata la decorazione pittorica della sala 1, in cui, con ogni probabilità, va riconosciuta la sala delle udienze del palazzo di Vargoman, uno dei sovrani di Samarcanda. Si tratta di un ambiente ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] decorazioni in stucco con figure femminili, putti e fiori ispirati alle quattro stagioni; di datazione incerta, ma con tutta probabilità ante 1886, va collocata la volta dipinta a tempera con la Gloria della famiglia Brancaccio, ideata dal G., ma ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] Genova.
L'attività d'incisore di D. fu senz'altro più vasta di quella che oggi con certezza possiamo attribuirgli, e probabilmente non fu mai da lui tralasciata. Secondo lo Zerner il periodo più intenso della sua creatività come incisore cade tra il ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] e datate nel breve arco di tempo che va dal 1356 al 1372. Ignoti sono l'anno della nascita e quello della morte, probabilmente avvenuta poco dopo il 1372, dato che dopo quell'anno non si ha più alcuna notizia del pittore.Maffei (1737) ricordava una ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] Giuseppe Angeli, nel 1781, gli ordinò anche i ritratti del Veronese, del Tintoretto, di Bassano e di Tiziano, eseguiti probabilmente l'anno successivo e fino al 1807 ancora collocati in una delle sale della medesima istituzione. I primi tre risultano ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] formano una componente dello stile del B. a partire dal 1530circa, appaiono evidenti in due incisioni le quali, eseguite con tutta probabilità verso la metà del quarto decennio, mostrano l'uso abbinato del rame e del legno: l'Apostolo in una nicchia ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...