DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] parte l'artista, dopo il 1850, da una compiuta e matura applicazione anche nelle forme del nuovo linguaggio verista. Probabilmente, come d'altra parte per molti altri artisti italiani, nell'ultimo periodo della sua attività il realismo si tramutò in ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] opere nelle quali si riconosce un intervento della bottega che sembra logico ricondurre alla sua mano.
Tracce di un probabile contributo del M. in opere di responsabilità paterna si manifestano nella Visitazione e santi per la chiesa di S. Agostino ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] Battista appare l'esponente di maggiore rilievo nell'ambito della seconda generazione dei maiolicari Folco. Egli, inoltre, è il probabile trait-d'union con i F. attivi nel Settecento, e andrà quasi certamente identificato con il Giovanni Battista che ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] di belle arti di Parma per circa venti anni (Capelli, 1971).
L'incontro con S. Benelli si colloca con tutta probabilità negli anni della prima guerra mondiale: il M. progettò e realizzò per il drammaturgo toscano il celebre castello di Zoagli (1914 ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] L'oratorio fu gravemente danneggiato nell'ultima guerra, ed è quindi difficile una analisi dell'intervento del C., probabilmente limitato all'intaglio delle casse d'organo, con ricca cimasa semiellittica e con balaustre ornate da gruppi di strumenti ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] pittura, scoltura ... nelle chiese di Roma..., Roma 1686, p. 444; Orlandi, 1704; Lanzi, 1808; Ticozzi, 1818), sono con buona probabilità posteriori al 1645, anno in cui si cominciò la facciata del duomo (I. Lazzari, Serie de' vescovi e breve notizia ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] Vasari.
Zeri ha individuato un gruppo di dipinti cronologicamente collocabili tra il 1515-20, attribuiti ad artisti diversi ma probabilmente riferibili a un'unica mano, quella del Foschi. Una delle opere è un tondo della collezione Thyssen di Lugano ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] 27 marzo, di aver avuto tra gli altri dipendenti, quale "fattorino", un Andrea di Michele da identificarsi con ogni probabilità col Verrocchio: costui avrebbe svolto l'apprendistato presso Antonio a partire dal 1453 (Carl, 1982, p. 140). Bandito da ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] al complesso figurativo della cappella di S. Ignazio, progettata da Andrea Pozzo, nella chiesa del Gesù a Roma. Con ogni probabilità venne raccomandato per l'esecuzione di due rilievi da Jean-Baptiste Théodon. Tra il novembre 1695 e il febbraio 1696 ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] stesso nome. Che uno di questi fosse Puccio di Simone, pittore fiorentino documentato fra il 1343-46 e il 1358, appare assai probabile per il fatto che in connessione con la Crocifissione in S. Domenico a Pistoia il Vasari riporta la firma "Puccio di ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...