COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] .
Contemporaneamente a questi studi il C. operò nel laboratorio patemo, dedicandosi alla scultura in legno: con tutta probabilità furono proprio gli insegnamenti della scuola e l'impeto compositivo dei giovane (quale risulta, ad es., dal frontespizio ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] ’artista comprende soprattutto dipinti su tavola, benché Pietro operasse anche in qualità di miniatore e di frescante. Con tutta probabilità egli si formò presso il Sassetta, la cui arte esercitò un’influenza determinante sul suo stile, nel quale la ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] di medaglioni e figure, ma nel 1526-28 i pagamentisi riferiscono al Buglioni. Solo nel 1585 il fregio fu completato, probabilmente da Filippo di Lorenzo Paladini, con la scena Dar da bere agli assetati, in stucco dipinto.
Le Opere di misericordia ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] a bianchi girari con putti rotondeggianti mostra un'interpretazione tutta partenopea di tale repertorio di origine fiorentina.
Con buona probabilità la formazione del F. dovette avvenire a fianco del più noto miniatore al servizio dei re d'Aragona di ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] nel 1831 per le porcellane (Mutinelli, 1843).
Alla morte di Giuseppe nel 1852, Andrea aprì l'azienda ad altri soci ma probabilmente morì poco dopo e la manifattura venne ereditata dal figlio Fausto, che si dedicò alla fabbricazione di terraglie con i ...
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DERCHI, Giovanni Battista
Alessandra Quattordio
Nacque a Genova Sampierdarena il 4 giugno 1879 da Antonio Martino e da Elena Palazzo. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico professionale dal 1892 [...] di pittore murale e restauratore. Prestò come tale la sua opera nella pittura delle sale di caffè e di teatri genovesi. Con ogni probabilità fu il Filippini, originario di Brignano d'Adda e allievo di C. Tallone, a fare da tramite fra il D. e alcuni ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] . 16-25), passa come stipendiato del granduca a Roma alla scuola di Agostino Penna, tramite il quale con tutta probabilità ottiene la commissione degli stucchi per la rinnovata palazzina di villa Borghese: qui esegue i due tondi laterali della parete ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] ., vol. 429, n. 906); nel marzo dell'anno successivo era segnalato fuori Roma (ibid., vol. 430, n. 875-876). Con ogni probabilità si trovava già in Savoia, dove egli avrebbe appreso teoria e pratica del moto delle acque, svolgendo per cinque anni il ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] di Puccio sia prevalentemente un rapporto di dipendenza sembra attendibile, data la grandezza del pittore e dato che con tutta probabilità si tratta di un maestro più anziano. Ma non è neppure da escludere che proprio a Belverde, dove "nell'Oratorio ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] , 1990, p. 158). Di tali lavori non vi è più traccia poiché la chiesa è stata demolita nel 1823. Con ogni probabilità si trattenne a Palermo fino al 1647, anno in cui morì don Francesco Geloso; successivamente frequentò ancora saltuariamente la città ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...