BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] (Trivigi 1590, p. 35), raccolte da Giovanni Della Torre, e altri due sono inseriti nelle Lettere. Con tutta probabilità erra il Mazzuchelli attribuendo al B. una raccolta di Componimenti poetici che sarebbe uscita a Rovigo nel 1625, confondendo con ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] reca la data del 2 dic. 1441, ma la responsiva con cui il B. accompagnava il codice stesso inviato all'Arcimboldi. Probabilmente il bibliografo francese, di due lettere distinte, trascritte l'una dopo l'altra in calce al manoscritto, ne ha fatta una ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] al quale lo assegnavano le tradizioni della sua famiglia, avesse in tali contese un qualche ruolo politico eminente: più probabilmente egli prestò alla sua fazione la propria abilità di spadaccino, se è vero, come ricorda l'Ugurgieri Azzolini citando ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...]
Intanto mentre il F. continuava a tenere l'insegnamento principale di filosofia a Rialto, per la logica lo sostituì per tre anni, probabilmente tra il 1518 e il 1521, Domenico Loredan. Il 30 sett. 1520 fu fatto della zonta, l'8 giugno 1521 fu eletto ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] Pro Plancio, la Pro Sulla, la Pro Archia, oltre alle due invettive apocrife tra Sallustio e Cicerone. Con ogni probabilità esso fu esemplato direttamente su un antecedente di proprietà del Petrarca - e non di Lapo da Castiglionchio come inizialmente ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] . per attributi). Un esempio tipico sono le carte di c. per numero degli elementi difettosi, supposta nota la probabilità p di ottenere un elemento difettoso, la corrispondente «carta 3 sigma» avrebbe i limiti:
Teoria del controllo
Ramo applicativo ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] quasi certamente scomparvero col rapido crescere dei traffici tra 11° e 14° secolo. Le corporazioni, per quanto nate con probabilità senza i caratteri dell’obbligatorietà e del m., avevano tuttavia in sé la tendenza a evolversi in tal senso, e ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] d. legisl. 5/2006. Consisteva nella possibilità concessa a un imprenditore in temporanea difficoltà, in presenza di comprovate probabilità di risanamento (quindi, non, o non ancora, in stato di insolvenza), di ottenere una sospensione per al massimo ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] immediato il riferimento alla giurisprudenza sul risarcimento per procurata perdita di opportunità, intesa come perdita della possibilità o probabilità di ottenere un certo vantaggio.
Un grande dibattito è sorto in relazione ai rapporti tra l’azione ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] furore orgiastico. E che queste corporazioni abbiano una volta lottato contro la religione degli dei olimpici, è reso probabile dalla tradizione che narra gli ostacoli che Dioniso dovette superare per essere riconosciuto pari agli olimpici: lotta che ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...