CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] e incerte notizie deducibili dalla cosiddetta "cronaca Orsucci" a lui attribuita. Da questa si può dedurre che nacque con ogni probabilità nella seconda metà del sec. XIII; nel proemio infatti l'autore afferma che, quando nel 1290 iniziò il lavoro ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] Lucca: il fatto che diversi autori indichino il D. come "Antonio de Luca da Padova" è da far risalire con molta probabilità all'importanza dell'ufficio inquisitoriale da lui ricoperto in quella città, e non al luogo di nascita.
Il D., forse, potrebbe ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] del già ricordato Bartolo da Sassoferrato.
Non si conosce con esattezza la data della morte del F., scomparso con ogni probabilità nel primo decennio del XIV secolo. La testimonianza di una lapide conservata a Parma e appartenente ad un Ugolino legum ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] . Due anni più tardi si trasferì nel convento di Bologna, dove, nel settembre, fu eletto reggente dello studio, rimanendovi con ogni probabilità fino al 1537. Il 13 giugno di quell'anno infatti fu inviato a Roma. Dopo più di un anno di soggiorno nell ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] papa Onorio III affidò la questione all'arcidiacono di Novara perché la risolvesse o la rimettesse all'autorità papale.
Con ogni probabilità, grazie al D. venne superato l'attrito creatosi in passato tra la Chiesa di Como e la Sede apostolica. Il 14 ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] del cenobio. Nel primo, del 1064, i genitori di G. vendono ai loro due figli alcuni beni che, con ogni probabilità, costituivano la dotazione dei due fanciulli destinati a entrare in monastero. Nel secondo documento come moglie di Dono viene citata ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] la sua discendenza da una famiglia che traeva il proprio nome dal castello di Lützelhardt in Alsazia e che con tutta probabilità era una famiglia di ministeriali imperiali. Ma oggi si è piuttosto propensi a pensare che C. derivasse il nome da un ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] . Tuttavia il contatto con l'ambiente studentesco lo portò a preferire la vita gaudente e licenziosa allo studio. Con tutta probabilità la sua vita ebbe un'improvvisa svolta a seguito dei contatti che il D. cominciò ad intrattenere con gli ambienti ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] VIII la "reservatione delli beneficii" di Ludovico da Crema "per uno ... fiolo" del fratello Giorgio, con tutta probabilità quel Ludovico che si segnalerà presto anche lui al servizio diplomatico dei Gonzaga. Il negoziato, che riguardava anche altri ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] quanto tale notizia (De Rossi, Annali ... di Sabbioneta, p. 6) sia del tutto incontrollata. Il C. era con ogni probabilità in rapporto con le comunità giudaiche del Veneto e con i tipografi veneziani di opere ebraiche, che spesso riprodusse durante ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...