Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] le leggi di combinazione dei corpi e quelle della teoria N. Bohr (1913).
L’a. di N. Bohr. - L’ipotesi fondamentale della teoria di N. Bohr può enunciarsi nel modo seguente: i movimenti degli tra gli altri, il problema del modo come si distribuiscono ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] ‘costruire’ i corpi maschili e femminili quale avvertiva l’angustia degli schemi retorici, che soltanto critici e scrittori; il problema fu affrontato anche da altri punti n, e ha come punti multipli soltanto d punti, il suo g. è dato da [(n−1)(n− ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] principio degli Newton), si cimentò dapprima con successo in alcuni problemi particolari (per es., il calcolo della serie di nuovo calcolo ai moti dei corpi celesti (Tentamen de motuum la formula che dà la derivata n-esima del prodotto y(x) ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] conoscibili dal nostro intelletto separatamente dai corpi. Nel 12° sec. si È da ricordare anche la soluzione tomista del problema: l’u. ante rem è l’ di gran lunga più spesso degli altri, l’ultimo (OSV) un suggerimento di A.N. Chomsky) si distingue ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] spirito generale, che ne è il risultato": di queste "cause" ce n'è una che agisce, nelle varie nazioni, con maggior forza, le un corpo con proprî interessi, che reprime il popolo. Ma sorge il problema dell'osservanza delle leggi da parte degli stessi ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] Russell (scritto con la collaborazione di A. N. Whitehead), Principia mathematica, che videro la 'interno di essa ha preso corpo l'esigenza analitica di un esplicito degli assunti, delle ipotesi e degli esiti rilevanti.
Bibl.: F. Enriques, I problemi ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] la cui morte è a volte messa a confronto con quella degli apostoli dei quali ordinò il martirio (Parigi, BN, fr. a. e il corpo, a conferma del problema dello status dell' Beatus-Kodex Vitr. 14-1 der B.N. zu Madrid. Studien zur Beatus-Illustration und ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] causa tanta grandezza quanta ve n’è nell’effetto che deriva da di una formulazione neoscolastica del problema viene dissipato non solo dalla tre età degli dèi, degli eroi e degli uomini, con mente deve esercitare sul corpo, cooperassero «ciascuno co’ ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] B. trattò un problema di foronomia, applicando di due o più corpi che si muovono con sua Accademia di Bologna, che a quella degli inglesi, benché ella abbia prodotto un Newton anco avere mediante la stampa che se n'è fatta".Nel 1776 fu conferita alla ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] unità di tempo nel sistema di quiete S0 degli atomi è allora uguale a ν0. In qualsiasi 0, non solleva più problemi del tipo accennato.
d) Moto dei corpi in un campo a r e a l t à- d e l l ' e s p e r i e n z a e r e a l t à-d el l ' E s s e r ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...