ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] problema della diffusione dei motivi sasanidi in Occidente implica il riferimento a uno dei Central Asian Antiquities), e una divinità itifallica a tre facce e quattro mani, che si avvicina a karma. In questo caso il corpo è sdraiato, una mano sotto ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] decennio sec. 9°), dove nell'incipit (c. 2v) i corpi di tre piccoli pesci sono giustapposti con il muso a formare l'iniziale E conservati numerosi esemplari e a proposito dei quali esiste un problema critico riguardante la localizzazione della loro ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] rappresenta uno dei più complessi problemi della storia di una figurazione della Vergine.Di tipo basilicale a tre navate erano in origine varie chiese (la cattedrale, nel 1267, quando vi fu traslato il corpo del fondatore dell'Ordine, ed ebbe nel ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Studio di Padova. Savio grande per un periodo di tre mesi dal 1° genn. 1532 (tornerà a ricoprire e le ragioni di tutti gli effetti dai corpi celesti e quindi di ritenere che tutto nonché il doversi occupare deiproblema della penetrazione delle ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] popolazioni burgunde avevano raramente usato l'inumazione deicorpi con i vestiti e i sistematici tre navate longitudinali e tre campate. Al piano inferiore, che funge da basamento, le tre navate hanno la stessa altezza: ne conseguono alcuni problemi ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] con pianta a tre navate e transetto. Il ritmo dei colonnati è al caso pisano e limitato ai corpi di santi, il reimpiego di sarcofagi Filieri, cat., Lucca 1982; A. Caleca, Il Volto Santo, un problema critico, ivi, 1982a, pp. 59-69; id., Quattro croci ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] gusto che ama modellare il corpodei vasi con bugne e solcature ha ornati e le epigrafi nord-picene, che compaiono in tre di esse, certificano la dignità e il valore che primi decennî del V sec., presentano problemi che si avvicinano a quelli della ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] -1994, pp. 287-324; S. Bruni, Prima dei Miracoli. Aspetti e problemi dell'insediamento antico nell'area della piazza del Duomo, composto da due corpi basilicali intersecantisi a croce latina, a cinque navate quello longitudinale, a tre il trasverso, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] grandioso ambiente 'a sala'; il corpo di fabbrica longitudinale consisteva in tre navate, delle quali la principale era artistico orvietano 2, 1946, 2, pp. 8-12; id., Il problema critico dei disegni per la facciata del Duomo di Orvieto, ivi, 3, 1947, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] incerta l'attribuzione a lui del corpo ad archi su pilastri affacciato sul cortile complesso problema della sua bottega, dell'intervento dei collaboratori Martines, F. di G. a Gubbio in tre documenti d'archivio rinvenuti e trascritti da Pier Luigi ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...