DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] l'abdicazione di Napoleone a Fontainebleau pose il problemadella sorte del viceré Eugenio e del Regno Italico di una commissione per festeggiare il ritorno a Milano dell'arciduca Ranieri. Dopo l'arresto e l'inquisizione a carico del Confalonieri il D ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] della messa, sul sacramento dell’ordine, del matrimonio, sul culto delle immagini, sulle messe di suffragio. Affrontò anche il problemadelle (30 aprile 1555) non segnò una battuta d’arrestodella sua carriera: Paolo IV, che ne aveva grande ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] e ne decise l'arresto che, eseguito dal G. stesso il 24 settembre, bloccò il primo tentativo d'invasione dello Stato pontificio. Poi , prima sul problema di una eventuale alleanza con la Francia, poi sulle modalità e sui tempi dell'attacco finale al ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] Veneto, gettò qualche ombra sull’istituzione militare nazionale; non arrestò però la carriera del giovane M., che anzi nel aver quindi maturato la consapevolezza delle manchevolezze e dei problemidella struttura militare italiana, ancora troppo ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] della Pubblica Istruzione, gli affidò l'incarico di curare la pubblicazione delle opere del Bruno. Dato inizio al lavoro, il F. si arrestò , in A. C. De Meis - F. Fiorentino, I problemidello Stato moderno, a cura di F. Battaglia, Bologna 1947; L ...
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TRON, Nicolò
Martino Mazzon
– Nacque (forse a Venezia), in un anno compreso fra il 1396 e il 1399, da Luca Tron (avogador di Comun e consigliere ducale, figlio di Donato, della famiglia detta di Sant’Agata [...] problema di lunga durata nella politica veneziana, il tormentato rapporto con il papato. A far scoppiare il caso furono i rapporti dei familiari di papa Paolo II con la Curia romana: il 15 febbraio 1472 i Dieci con la zonta ordinarono l’arrestodella ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] ripetute istanze all'intendente, ne ricavò solo una minaccia di arresto.
Prima del '48, comunque, il suo impegno politico si vero e proprio culto della monarchia sabauda, in quanto garante della soluzione moderata del problema nazionale. All'inizio ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] tenuto soprattutto conto, nel risolvere il difficile problemadella successione, dell'opportunità di non alimentare i sospetti e le di un'aperta rivolta, a una serie indiscriminata di arresti "pro sola suspicione seditionis" e aprirono, a carico dei ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] inosservato; la polizia fascista nell’aprile 1937 arrestò gran parte dei dirigenti del Centro insieme Bari 1971; M. e la democrazia del socialismo. Problemidell’autonomia e dell’unità nel dibattito della sinistra italiana, Venezia 1978; R. M. nel suo ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] come il problema spaziale impostato da Viterbo, teso ad affermare il valore chiaroscurale della forma senza della superficie quasi speculare» (Masini, 1973, s.n.p.).
Neanche il ritmo delle esposizioni sembrò conoscere una battuta d’arresto: ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...