Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli cure anche agli affari interni dal punto di vista politico, economico e religioso. Morì ucciso dai suoi soldati.
Vita e attività
Fece rapida carriera nell'esercito; ricopriva un alto comando in Oriente ...
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probo
Domenico Consoli
Solo in Pd XXII 138 chi ad altro pensa / chiamar si puote veramente probo: nota il Parodi che nel latino medievale dei paesi romanzi " il cavalleresco prode, discendente legittimo [...] di prode prodis, per la solita tendenza ad etimologizzare... fu reso con probus, che gli somigliava di suono e ne conteneva l'idea che pareva fondamentale. Dante poi ritradusse in volgare quella singolar ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano. Nacque a Sirmium in Pannonia il 19 agosto 232; aveva il comando militare delle province d'Oriente allorché nel 276 fu proclamato [...] Maximinus bis Carinus, Berlino 1944, p. 167 ss., tav. 26-28; G. Bovini, Osservazioni sulla ritrattistica romana da Treboniano Gallo a Probo, in Mon. Ant., XXXIX, 1943, p. 356 ss. Monete: H. Cohen, Monn. Emp., VI, p. 252 ss.; F. Gnecchi, I medaglioni ...
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PROBO (Anicius Petronius Probus)
Red.
2°. - Figlio di Sesto Petronio Probo, console per l'Occidente nel 406.
Nel tesoro del duomo di Aosta si conserva il suo dittico consolare, il più antico a noi pervenuto. [...] Vi è rappresentato l'imperatore, Onorio, nimbato, stante (per la descrizione iconografica del dittico v. onorio) e in basso è iscritta la dedica del console: Probus Famulus V. C. Cons. Ord. (sulle due ...
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PROBO, M. Valerio (M. Valerius Probus)
Gino Funaioli
Filologo, della colonia romana di Berito (Beirut), che fiorì nella seconda metà del sec. I d. C. Nella sua gioventù non era ancora penetrata in provincia [...] M. Schanz, Geschichte der römischen Litteratur, II, ii, 3ª ed., Monaco 1913, p. 437 segg.; I. Aistermann, De M. Valerio Probo, Bonn 1910; F. Leo, Plautinische Forschungen, Berlino 1912, p. 29 segg. Sulle edizioni: G. Funaioli, in Athenaeum, X (1932 ...
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Filologo latino (n. Berito, od. Beirut, nella seconda metà del sec. 1º d. C.). Si dedicò specialmente allo studio della letteratura latina arcaica rimettendola in onore, in contrasto con le tendenze grammaticali [...] (la vita di Persio e il commentario alle Bucoliche e alle Georgiche); sono forse autentiche solo le Notae iuris, probabile riassunto di un trattato sulle abbreviazioni. Apocrifa l'Appendix Probi, preziosa per le notizie che dà sulla pronuncia. ...
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Console nel 371 d. C. Ebbe poi il governo delle Gallie (380), quindi (383-84) quello dell'Illirico, dell'Italia e dell'Africa. Di fronte all'usurpazione di Massimo (387), fuggì con il giovane Valentiniano II a Tessalonica e dopo la sconfitta dell'usurpatore tornò a Roma. Fu sepolto presso l'abside di S. Pietro ...
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Grammatico latino vissuto fra il 4º e il 6º sec. d. C., autore di un'Epitoma historiarum diversarum exemplorumque Romanorum della quale ci è giunto un frammento aggiunto, col titolo De praenominibus, all'epitome di Valerio Massimo fatta da Giulio Paride ...
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SOLFOSALI
Probo Comucci
Si chiamano solfosali dei composti che si possono considerare corrispondenti agli ossisali, in quanto contengono zolfo in luogo dell'ossigeno. Tale sostituzione rientra nel quadro [...] delle proprietà dei due elementi ossigeno e zolfo, affini nei composti, omologhi contigui nel medesimo gruppo del sistema periodico. La corrispondenza dei solfosali e ossisali è illustrata dall'esempio ...
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Imperatore romano negli anni 282-283. Prefetto del pretorio di Probo (276) gli si ribellò e, caduto Probo, fu riconosciuto imperatore. Nominati Cesari i figli Carino e Numeriano, ottenne successi in una [...] campagna contro la Persia, durante la quale morì ...
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probo
pròbo agg. [dal lat. probus], letter. – 1. Di persona che opera con rettitudine, con integrità di coscienza, con onestà: era un uomo mite e morigerato, p. cittadino (Bacchelli); per estens.: persona d’animo p.; coscienza p., una vita...
probando
s. m. (f. -a) [dal lat. probandus, gerundivo di probare «provare, approvare»; propr. «che va tenuto in prova»]. – 1. Giovane che aspira a entrare in un ordine religioso (v. probandato). 2. In genetica umana (per adattamento del ted....