ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] , tenne a dichiarare a quest'ultimo che non intendeva assolutamente usurpare poteri spettanti solo all'autorità ecclesiastica. E poiché Probo insisteva nelle sue pressioni, A. si risolse a mandare a Roma, a sue spese, l'abate Bertulfo ed a deferire ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] ricevette dal vescovo di Altino il governo della diocesi romana e dei beni di questa. La reazione del partito di Probo Fausto Niger non ebbe successo, né significative conseguenze produsse il sinodo convocato da Simmaco in S. Pietro nel novembre 502 ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] secondo la datazione proposta da Cognasso, era "familiaris, notarius et domesticus" del M., ne elogiava il carattere schivo e probo e ne sottolineava l'intrinsichezza con l'arcivescovo Giovanni, che dimostrava di avere più fiducia in lui che in altri ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Teodorico su Odoacre ai primi del marzo del 493, una delegazione del Senato romano, capeggiata dal magister officiorum Probo Fausto Niger, partì per Costantinopoli per ottenere, secondo i desideri di Teodorico, il riconoscimento per quest'ultimo del ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] schiera dei rivoltosi. Il 13 genn. 1815 presentò alla commissione inquirente una memoria nella quale, dichiarandosi "cittadino probo e benemerito", tendeva a dimostrare come nelle conversazioni (poche e accidentali) avute con gli altri imputati non ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] 584) indica un vasto consenso, o almeno un sofido compromesso, attorno ad un uomo ormai vecchio, politicamente innocuo, probo funzionario, garante della stretta osservanza costituzionale, in grado di garantire a tutti il più tranquillo statu quo. L ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] il fratello Gerolamo, senatore molto in vista, ed i patrizi Pietro Michiel e Marino Barbo.
Il B., che ci appare uomo probo e di semplice tratto, raramente fece operazioni al minuto; disponeva di un segretario; si serviva di interpreti; aveva al suo ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] della fazione clericale; poi, nel primo decennio del regno di Ferdinando II, modificò questo atteggiamento. Di animo probo e moderato, ebbe merito nella politica conciliante verso i liberali; rivelò indipendenza verso l'Austria, cui non mancò ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] saggi più impegnativi i tratti essenziali della sua concezione dell'indagine storica e il profilo ideale del ricercatore probo, appassionato al tema della ricerca, mai schiavo delle tesi preconcette e delle ideologie. Il canone metodologico del C ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] semplice. Nel 1799 gli vennero però affidati incarichi di maggiore responsabilità: dopo essere stato riconosciuto come "cittadino zelante, e probo, il di cui credito è uguale al civismo" (Arch. Doria Pamphili, scaff. 93/55, int. 2), venne chiamato ...
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probo
pròbo agg. [dal lat. probus], letter. – 1. Di persona che opera con rettitudine, con integrità di coscienza, con onestà: era un uomo mite e morigerato, p. cittadino (Bacchelli); per estens.: persona d’animo p.; coscienza p., una vita...
probando
s. m. (f. -a) [dal lat. probandus, gerundivo di probare «provare, approvare»; propr. «che va tenuto in prova»]. – 1. Giovane che aspira a entrare in un ordine religioso (v. probandato). 2. In genetica umana (per adattamento del ted....