Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processicognitivi [...] altra essi non sono che strumenti tecnologici in grado di formulare e verificare ipotesi e modelli relativi ai processicognitivi, senza che ciò implichi in alcun modo che l'intelligenza naturale possa essere identificata con programmi artificiali. I ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] . abbiano indicato il fatto che l'io non abbia consapevolezza di numerose esperienze e funzioni cognitive.
La componente inconscia di numerosi processicognitivi, memoria e apprendimento in particolare, è al centro di numerose ricerche ed è ormai ben ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] di una funzione digestiva, sia laddove tale connessione non appaia così evidente, per es. nella dinamica dei processicognitivi e di pensiero.
In questa nuova visione della complessità psicosomatica dell'organismo e nella contemporanea tendenza all ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] nell'individuo e, in particolare, nelle sue manifestazioni psichiche e comportamentali, riferendo queste ultime ai processicognitivi e alle dinamiche emozionali, sulla base di criteri di adeguatezza o inadeguatezza della condotta generale, o ...
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NEISSER, Ulric
Pierluigi Zoccolotti
Psicologo statunitense di origine tedesca, nato a Kiel l'8 dicembre 1928. Nel 1933 è emigrato negli USA, e nel 1956 ha conseguito il Ph.D. in psicologia a Harvard. [...] siano implicati quelli di riconoscimento figurale. Più in generale, l'idea che vi sia coerenza tra i vari processicognitivi che avvengono nelle diverse fasi di elaborazione delle informazioni permette a N. di sottolineare la presenza di un ...
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Fodor, Jerry Alan
Mauro La Forgia
Psicologo cognitivista e filosofo della mente statunitense, nato a New York il 22 aprile 1935. Docente alla Rutgers University (New Brunswick), influenzato da N. Chomsky [...] hanno rispetto al comportamento e ad altri stati mentali.
In ambito cognitivo, F. ha formulato una 'teoria computazionale della mente' secondo la quale i processicognitivi opererebbero su 'rappresentazioni mentali' o simboli, anch'essi definiti in ...
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RAPAPORT, David
Nino Dazzi
Epistemologo e psicanalista nordamericano, di origine ungherese; nato a Munkács, od. Mukačevo, il 30 settembre 1911, morto a Stockbridge, Massachusetts, il 14 dicembre 1960. [...] psicanalitici, clinici e sperimentali in una visione unitaria che tenesse conto delle influenze emotive sui processicognitivi. La stessa preoccupazione appare evidente nei notevoli lavori psicodiagnostici (Diagnostic psychological testing, 2 voll ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] significativi (persone, gruppi, istituzioni, elementi naturali e moduli cognitivi) che compongono il proprio campo cognitivo. È importante aver chiaro che alla base di questi processicognitivi ci sono esperienze sociali precise, rese possibili da ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] separate.
3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero
Secondo le teorie correnti, le strutture fondamentali dei processicognitivi o sono innate o sono ricavate da una mera registrazione percettiva dei dati esterni. In entrambi i casi i ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] , Bologna, Il Mulino, 1993.
d.r. moates, g.m. schumacher, An introduction to cognitive psychology, Belmont (CA), Wadsworth, 1980 (trad. it. Psicologia dei processicognitivi, Bologna, Il Mulino, 1983).
j. piaget, La naissance de l'intelligence chez l ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...