Diritto
Insieme di corpi militari e civili dello Stato, o di enti pubblici territoriali, con cui si mira alla rimozione di tutte le cause che possono ostacolare la tranquilla e ordinata convivenza civile [...] e autonoma rispetto alla prima, essendo generalmente destinata ad acquisire prove da far confluire in un processopenale). L’accertamento delle violazioni delle disposizioni contenute nelle leggi finanziarie che costituiscono reato, a norma dell ...
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LEONE, Giovanni (App. III, 1, p. 983)
Antonello Biagini
Poco dopo la sua rielezione alla presidenza della Camera venne incaricato, nel giugno 1963, di formare un nuovo governo che ottenne il voto di [...] processuale penale (Napoli 1961); Intorno alla riforma del Codice di procedura penale (Milano 1964); Istituzioni di diritto processuale penale (Napoli 1965); Elementi di diritto e procedura penale (ivi 1966); Come si svolge un processopenale (Torino ...
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Giurista e uomo politico, nato a Cervignano del Friuli il 26 settembre 1907. Professore di diritto penale dal 1936, insegna a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, è deputato dal 1948 per [...] .
Opere principali: L'efficacia della consuetudine nel diritto penale, Milano 1931; L'ordine dell'autorità nel diritto penale, Milano 1934; La correlazione fra accusa e sentenza nel processopenale, Milano 1936; Sul reato proprio, Milano 1939; Il ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] naturale dei rapporti economici; negli studi giuridici, dove lasciò orma profonda con il suo contributo alla riforma del processopenale, volle che la legislazione traesse i suoi principi dalle leggi della natura e vagheggiò un codice comune a tutte ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] della provincia) si era nel frattempo avviata verso un processo di estrema centralizzazione. Già in passato le cosche o perfettamente gerarchica, e Falcone voleva dedurre la piena responsabilità penale dei suoi capi riuniti nella 'Cupola' per i reati ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] 1766), l'esigenza di una riforma della legislazione civile e penale dette il suo frutto più originale nel trattato Dei delitti l'"esprit") che tiene insieme gli elementi molecolari di un processo storico, di una struttura sociale, di un popolo. Dalla ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di governo, come la secolarizzazione dell'amministrazione, l'introduzione della giuria e della pubblicità dei dibattiti nel processopenale, l'elettività dei Consigli comunali, l'abolizione della censura preventiva, l'istituzione di un organo di ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] . 19° è la scomparsa dello spettacolo della punizione fisica che tende a divenire la parte più nascosta del processopenale, lasciando il campo della ‘percezione quotidiana’ per entrare in quello della ‘percezione astratta’: si inaugura l’età della ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] del Partito si era occupato a fondo dell'omicidio del combattivo sacerdote perché, oltre il sollecito e regolare processopenale, occorrevano misure per prevenire il ripetersi di simili misfatti; le radici cristiane della Polonia erano profonde ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] antico foro veneto, testimoni delle consuetudini su cui si basava quel diritto. In particolare il M. si soffermò sul processopenale - davanti alla Quarantia criminal, con un pubblico accusatore (l'avogador di Comun) e avvocati scelti dall'imputato o ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...