Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] imprese superiori a 15 dipendenti, compresa la pubblica amministrazione; con il collocamento mirato è definita una nuova 92)6 del 1992 ha favorito particolarmente lo sviluppo di processi evolutivi nei paesi aderenti al Comitato per il riadattamento e ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] 1978, nr. 833, concepita nel segno del trasferimento delle competenze alle Regioni e del decentramento amministrativo, tale processo di riorganizzazione e ristrutturazione delle attrezzature esistenti vede finalmente la luce: la gestione unitaria dei ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] importante che altrove) dell'insegnamento comune.
Un processo di progressivo assestamento e l'organizzazione della pratica Nell'idea di Federico, dunque, è il potere politico-amministrativo, e non quello universitario (i maestri vengono, nella ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] arabo-islamico, rivestirono un ruolo rilevante nel processo d'introduzione della cultura medica greca nel mondo Alcuni giuristi in determinati periodi furono impiegati all'interno dell'amministrazione dell'ospedale, e fra questi, intorno al 983, ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] ad affiancarsi un nuovo ruolo, assunto in campo politico-amministrativo e sociale. Tale impegno è documentato già a partire utilizzata come cauzione per la sua libertà, ai tempi del processo subito per irreligiosità. Oggi si è concordi nel ritenere ...
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stupefacenti
Termine che designa le sostanze, naturali o sintetiche, in grado di alterare, una volta introdotte nell’organismo, le condizioni fisiche e psichiche dell’individuo. In termini farmacologici, [...] sono tutte quelle sostanze definite come tali attraverso un processo di costruzione sociale, a prescindere quindi dal loro e la creazione di misure legislative e amministrativo-burocratiche miranti alla repressione dei comportamenti legati ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] , ma, dopo solo due anni, per un provvedimento amministrativo interno che gli parve lesivo della giustizia e della sua a Napoli nel 1882: Fra Tommaso Campanella, la sua congiura, i suoi processi e la sua pazzia.
Sembra che l'A. - scrisse E. Fiorentino ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...