LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] nome degli avvocati di Firenze, egli sostenne che il decreto era incostituzionale e avrebbe contribuito a peggiorare lo stato del processocivile.
Il L. fu anche un valente avvocato. Il suo studio fiorentino fu "la nicchia conveniente in cui ha bene ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] , traccia le linee dell'ordinamento delle Curie e della loro giurisdizione, soffermandosi in particolare sugli aspetti del processocivile dinanzi a esse, e ricostruendo nei particolari l'amministrazione della giustizia nei domini dei conti di Savoia ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] bibl., v. R. Battaglia,Storia della resistenza, Torino 1964 (nuova ediz.). In particolare v.: P. Calamandrei, L. B., in Studi sul processocivile, VI, Padova 1957, pp. 331-335; Id., D. L. B., in Uomini e città della Resistenza, Bari 1955, pp. 125-131 ...
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CONIGLIO, Antonino
Romano Vaccarella
Nacque a Cerda (Palermo) il 3 febbraio del 1886 da Vincenzo e da Vincenza Franco. Si laureò in giurisprudenza presso l'università di Palermo nel 1909, e conseguì [...] .
Oltre a due monografie in materia di prove (Le ammissioni nella dottrina delle prove, Roma 1920; Le presunzioni nel processocivile, Palermo 1920), il C. dedicò la sua attenzione di studioso (non avulso, però, dai problemi della pratica forense) ai ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] mattina stessa del giorno 19 fqbbraio nel cui pomeriggio si doveva tenere il processo. Il B. poté quindi avere solo brevi contatti con l'imputato, . 1850) con il titolo Delle leggi attinenti il processocivile, dove il B. fa una chiara e analitica ...
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ASINI (degli Asini, Asinio), Giovanni Battista
Filippo Liotta
Nacque a Firenze e visse nella seconda metà del sec. XVI. Studiò diritto prima a Bologna e poi a Padova, donde fu chiamato da Cosimo I con [...] dell'A., che insieme con la precedente è da considerarsi la sua opera principale, è quella sul processocivile intitolata: Practica aurea seu processus iudiciarius ad Statutum florentinum de modo Procedendi in civilibus interprotatio,Florentiae 1569 ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] contiene norme dell'ordinamento costituzionale cittadino; de civilibus, che regola soprattutto il processocivile (sulla fine del libro ci sono anche norme di diritto civile sostanziale); liber malefitiorum, che riguarda le norme penali (è ammessa la ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] , l'età degli uomini: processo che è guidato dalla provvidenza secondo disegni grandiosi che sovrastano i particolari fini perseguiti dagli uomini; da questo punto di vista la scienza nuova si vuole configurare come "teologia civile ragionata della ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] fu ambasciatore a Parigi, ritornò alla vita privata e agli studi e nel 1851 diede alle stampe Del rinnovamento civile d'Italia, la sua seconda grande opera politica, nella quale, riconoscendo gli errori di previsione sulle potenzialità della politica ...
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Filosofo e matematico (Genova 1667 - Napoli 1746). A Napoli verso il 1690, vi studiò il diritto. Entrato nella cerchia di N. Caravita, contribuì con lui alla creazione dell'Accademia Palatina (1698) che [...] anticurialisti nel loro credo politico, avevano reagito negativamente al processo intentato (1686-93) dal Sant'Offizio contro i cosiddetti antichi e dei moderni, 1724). Nell'opera La vita civile e l'educazione del principe (1709) sostiene, con chiara ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...