Diritto romano. - La definizione moderna del deposito è conforme alla definizione di questo contratto (depositum, depositio) nel sistema del diritto romano giustinianeo; ma il deposito non nacque nel diritto [...] della protezione del deposito cade nel periodo del processo formulare. La difesa fu anzitutto pretoria: ne dell'impero la giurisprudenza riassunse questo rapporto nello ius civile e lo riconobbe come contratto.
Conseguenza di questo riconoscimento ...
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(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica [...] l'e. non è considerato ''religione di stato'', non si può non sottolineare che talune espressioni della vita civile, quali l'istituto del matrimonio, del divorzio e le trascrizioni anagrafiche, vengono tuttavia sostanzialmente amministrate dalle ...
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] fu arrestato ad Ècija, rimandato sotto scorta a Cordova, processato e ridotto in povertà per essergli stati confiscati i beni. politico, di filosofo, di storico, di dotto nel diritto civile e canonico fa fede un gran numero di scritti, di ...
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Una causa particolare di estinzione delle contravvenzioni è la conciliazione amministrativa. Essa consiste nel pagamento di una somma determinata dalla legge, corrispondente alla pena pecuniaria stabilita [...] si vuol vedere in tale atto un'ingerenza dell'amministrazione sul processo penale. Appunto perché lo precede e lo evita, esso ne materia segnano questa tendenza.
Per la conciliazione nel diritto civile, v. componimento.
Bibl.: E. Ferri, Principi di ...
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. Secondo una terminologia diffusa nelle fonti letterarie, addictus è nel diritto romano il debitore contro il quale, in forza della condanna a una somma di danaro o della confessione di un debito analogo [...] morte. Questo procedimento, che risale all'antico diritto civile ed è esattamente regolato nelle XII tavole (tav. . Sav.-Stift., XXV (1904), 97, n. 1. Tra gli studiosi del processo, cfr. Zimmern, Traité des actions (tr. fr., Parigi 1943), p. 119 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo (App. II, 11, p. 6)
Pietro Spirito
Giurista e storico italiano. Professore universitario di diritto ecclesiastico a Roma fino al 1961. Socio nazionale dell'Accademia nazionale dei [...] di svuotare di qualsiasi contenuto effettivo il sistema pattizio e di garantire in modo stabile il processo di democratizzazione del rapporto società civile-società religiosa.
Opere principali: Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino ...
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Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua [...] nuova filosofia e particolarmente di quella cartesiana. E proprio il processo intentato nel 1686-93 dal Sant'Ufficio agli ateisti indusse fosse conferita al Vico la maggiore cattedra di diritto civile della mattina.
Bibl.: D. Confuorto, Giornali, ediz ...
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SÉGUIER, Pierre
Georges Bourgin
Nato a Parigi il 28 maggio 1588, morto a Saint-Germain-en-Laye il 28 gennaio 1672. Consigliere al Parlamento, referendario al Consiglio di stato, soprintendente alla [...] e Mazzarino, e ne fa fede il suo contegno nel processo del soprintendente Fouquet (1661-64), durante il quale si vide riforma giudiziaria (ordinanze del 1669 e 1670) di diritto civile e diritto criminale. Sostenne la creazione dell'Académie française ...
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Avvocato parigino vissuto dal 1508 al 1551: fu scolaro dell'Alciato a Bourges. Il nome di lui è rimasto nella storia della giurisprudenza per aver tentato, fra i primi fautori del sistema di diritto civile, [...] biasimevoli; negli altri libri le varie dottrine del diritto. Mancano la successione ab intestato e la dottrina del processo, quasi a conferma dell'opinione dei primi avversarî del sistema che ritenevano impossibile comprendervi tutto.
Bibl.: I. A ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] liberazione di persone imprigionate in seguito a regolari processi, tentando di imporre una politica senza riguardi un'azione governativa e quello di perdite in fatto di diritti civili; c'è il rischio di controversie giurisdizionali con le autorità ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...