Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] messa in dubbio, ma fatto sta che esso emerse in occasione delprocessodel 1633 e fu usato contro Galileo.
Il "Discorso sulle Comete Roma. A questo punto Riccardi propose che una copia dellavoro fosse inviata a Roma per essere rivista da Ciampoli e ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] a realizzare la distribuzione del reddito e della ricchezza che la società, attraverso il processo democratico, individua come di efficienza e di equità; la tassazione ottimale dellavoro e del capitale anche rispetto ai problemi di crescita e a ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] 8‰ contro il 9,5‰ negli anni 2005-08).
Il processo di modernizzazione, con il complesso di trasformazioni sociali, culturali ed come l’incremento, dalla fine degli anni 1990, dellavoro femminile, rimane difficile, come testimonia il tasso di ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] oggettivi, a rapporti astratti e formali, cioè a momenti nel processo di sviluppo dell'Idea. Ciò che ne risulta è una concezione consiste essenzialmente nei rapporti sociali della produzione e dellavoro, è evidente che la realizzazione di una ...
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sottosviluppo In economia, situazione di grandi aree geografiche di singoli paesi o di zone limitate di un paese, in cui si registra una crescita economica costantemente inferiore a quella che si verifica [...] di tecniche produttive arretrate, per la bassa produttività dellavoro (specialmente nel settore primario), per la scarsa e sottolineano la necessità di volgere lo sguardo ai processi di autodeterminazione delle popolazioni dei paesi emergenti. Lo ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] a Sud, dove è più basso il costo dellavoro e dove i governi cercano con vari incentivi di attirare gli investimenti stranieri.
Anche i paesi dell’A. Meridionale cercano di promuovere i processi di integrazione economica e la nascita di un mercato ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di ascesa verso altre occupazioni, impiegatizie, dirigenziali e di lavoro indipendente: si assiste cioè a quel processo di graduale, lenta ma costante 'borghesizzazione' del tessuto sociale milanese che Alberto Aquarone già ravvisava nel 1961 ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] oro). La prima interpretazione individua l’origine delprocesso inflazionistico non in eccessi della domanda rispetto dei saggi d’incremento della forza di lavoro e della produttività dellavoro, le variabili fondamentali (r., consumi, investimenti ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] esportazione, attirando investimenti esteri con bassi costi dellavoro e con incentivi quali l’accesso preferenziale ai Alī alle presidenziali del 1994, si intensificò la personalizzazione del potere. In politica estera l’avvio delprocesso di pace in ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] di conservazione dell’energia e calcolò l’equivalente termico dellavoro meccanico. W. Thomson, lord Kelvin, nel 1848 che viene acquistata dal corpo alla temperatura inferiore e il processo continua fino a quando le energie cinetiche medie delle ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...