COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] Conseguentemente il C. pensa che, date le condizioni storiche del mercato dellavoro in Italia, l'emigrazione rappresenti un bene per la e, soprattutto, possono mettere in atto un processo di lento trasferimento della proprietà della terra dal ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] è quello del contributo del C. alla scienza delprocesso civile, una volta accertato il suo operare nel solco tracciato dal Chiovenda. Ma qui vale l'avvertenza data all'inizio: l'essere, cioè, il significato più profondo dellavorodel C. nella ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] a Borgo Sansepolcro, con il quale prendeva avvio il processo di riforma dei camaldolesi.
L’elezione papale dello stesso De mystica theologia). Il 1436 segnò anche l’avvio dellavoro di traduzione delle omelie di Giovanni Crisostomo sul Vangelo di ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] degli altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione dellavoro notturno nelle fabbriche, alla , pp. 921-09; G. Mori, Il capitalismo industriale in Italia. Processo di industrial. e storia d'Italia, Roma 1977, pp. 182-184 ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] sentire la mancanza della sua conversazione. Il Galilei lo informava dellavoro per il Saggiatore, in risposta ad una lettera da appunto dei '33, rivolge al maestro, a Roma per il processo (a cui ovviamente il C. non fa riferimento), l'invito ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] rallentare il processo di formazione di questo intervennero anche eventi pubblici, e cioè lo scoppio del conflitto mondiale , affermava: "Ma convengo che viviamo alle spalle dellavoro ricostruttivo compiuto nell'epoca neogrammatica, i cui risultati ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] come la soluzione più innovativa ed efficace per avviare, con il più largo consenso possibile, il processo di riforma del mercato dellavoro.
Nella prefazione a firma di Roberto Maroni si legge che il volume «è finalizzato a rendere partecipi ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] emergenza d'un processo graduale e diffuso. Ciò spiega anche come alle numerose rivendicazioni italiane della priorità del C. nell' sposta il discorso dall'aspetto clinico-organizzativo dellavorodel C. a quello propriamente scientifico. Questo ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] osservazioni sistematiche che avevano caratterizzato il lavoro di Zabarella. Come Zabarella, il 436-454; M. A. del Torre, Un processodel XVII secolo. L'Inquisizione contro C. C., in Verità e libertà. Atti del XVII Congresso della Società filosofica ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] comunicativa che certo risentivano dell’ambiente e dellavoro svolto dalla famiglia d’origine, oltre che 1973, prefaz. di E. Fiorentini); I. Coccia, Processo di don M., Roma s.d. (si riferisce al processodel 1925, in cui l’autore fu avvocato di parte ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...