IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] medica, sulla scia della competenza maturata in anni di lavoro e di ricerca.
Peraltro, non è azzardato considerare la utilizzata come cauzione per la sua libertà, ai tempi delprocesso subito per irreligiosità. Oggi si è concordi nel ritenere ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] molte delle ragioni del contrasto che divideva i fautori dell'azione diretta dei lavoratori attraverso le organizzazioni economiche -425) e quelle cliniche e sperimentali sul processo di guarigione postlaparotomica della peritonite tubercolare, che ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] di Domenico Basa).
Petroni lavorò anche a un commentario natura di tutte le acque, e in particolare di quella del fiume di Roma, Roma 1556, pp. 7-9; R pp. 547 s., 608, 765-777; Il primo processo per San Filippo Neri nel codice Vaticano Latino 3798 e ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] (Napoli [ma Vico Equense], G. Cacchi). Lo J. vi aveva lavorato almeno dal 1580 (p. 97), procedendo dapprima a una stesura in dichiarazioni giurate, del 15 apr. 1614 e dell'8 ag. 1617, rilasciate dallo J. in occasione delprocesso di canonizzazione ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] a Roma proprio mentre Urbano VIII ordinava la revisione delprocesso contro lo scienziato.
In entrambe le lettere il F città e non quelli delle campagne vicine. Dopo un mese di lavoro il F. stese una dettagliata relazione, che non fece stampare ( ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] ., XIX [1912], pp. 375-384, 394-422), lavoro di una certa importanza fisiopatologica per lo studio dei materiali animale.
Non trascurò i temi della chirurgia del cuore, si interessò ai processi di guarigione delle ferite delle valvole aortiche, ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] per fondamento unitario un disturbo delprocesso di chiusura del primitivo tubo neurale, talvolta collaborazione con M.G. Grimaldi e A.M. Lavezzi; Ipotesi di lavoro nei markers tumorali sulsignificato dei tratti cromosomici impropri, ibid., XII [ ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] diverse vie d'infezione, a diverse fasi delprocesso infettivo, in Zeitschrift für Hygiene und . 44-46; in Haematologica, LX (1975), pp. 117-120; in Lavori dei congressi di medicina interna, n.s., LXXV Congresso,( 1974, Comunicazioni, ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] quella a reazione metacromatica. Un altro gruppo di lavori ematologici del C. riguarda la genesi delle piastrine, che i problemi sperimentali e ricercare i fattori eziopatogenetici dei processi morbosi in studio, sospinto dal bisogno di individuare ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] Brierre de Boismont che aveva criticato un passo di questo lavoro rivendicante a V. Chiarugi la priorità delle nuove modalità era recato in veste di perito a un processo, il L. fu colpito da ictus e morì la sera del 4 giugno 1877.
Fonti e Bibl.: Necr ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...