GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] la denuncia dei domenicani, nel giugno del 1518 il procuratore fiscale Mario de Perusco chiese l'avvio delprocesso; il papa affidò al G. a Mantova, il G. fu ancora protagonista dellavoro diplomatico volto all'organizzazione e all'impostazione da ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] senza fare riferimento alla liceità della sua predicazione. Il processo venne alla fine presieduto però da un laico, il dellavoro diretto dei monaci; in riconoscimento della protezione della Sede apostolica Pulsano si impegna al versamento del ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] nel 1871). E fu il risultato di un lento processo psicologico e culturale, frutto del clima sociale e religioso in cui viveva. Ma anche messa in comune dei beni, l'organizzazione sociale dellavoro, la ripartizione dei proventi.
Alcuni tratti di ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] più opportuno sospendere il suo lavoro per dedicarsi ad altri studi ed opere più confacenti ai tempi che correvano. Tuttavia egli s'indusse a scrivere, in base a molte lettere e relazioni autorevoli, un Saggio primo sul processodel fu P. Gabriele ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] sempre profondamente legato, ricorderà più tardi la «durezza dellavoro dei contadini e dei pastori, la vita misera dei un contributo essenziale in vista della conclusione delprocesso di revisione del Codice di diritto canonico, che Giovanni Paolo ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Quale la parte di Dio e quale l'apporto dell'uomo nel processo della giustificazione? Secondo il B., che segue Cipriano e Gregorio Magno clandestini dei minorenni, traendo argomenti dallo studio approfondito dellavoro di Giovanni Brent.
Il B. fu uno ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] dell'età moderna. Per quel che riguarda poi il suo metodo di lavoro, o se si vuole il suo stile di pensiero, sono state manifesta anche a proposito della ricostruzione e dell'analisi delprocessodel conoscere umano, nelle quali si fondono in maniera ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] la massa dei fedeli si trovò di fronte a un processo di secolarizzazione sempre più imponente e al fenomeno generale della nel cinquantesimo di fondazione, l’Organizzazione internazionale dellavoro, e quindi il Consiglio ecumenico delle Chiese; ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] del vescovo di Rochester, John Fisher, e di Thomas More spinsero Pole a rompere gli indugi e a intraprendere il lavoro, la Chiesa era priva del suo «visibile sposo». Secondo la testimonianza prestata nel processodel cardinal Morone dal prete Lorenzo ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] ostacolo (su tutta la questione, cfr. l'importante lavorodel Velise, soprattutto pp. 155 ss.; per i conti La posizione politica di B., così chiaramente manifestatasi durante il processodel 1103- 1105, trova conferma anche negli anni successivi e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...