ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Zendrini. Per poter portare a buon punto i lavori, l'A. ottenne una proroga della sua al 1714, Verona 1890; Id., Il ministero in Spagna e il processodel card. G. A., Torino 1897; Id., Per la storia del card. G. A. e della sua opera di ministro, in ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Alpi. Il ritorno del Medici a Roma (23 apr. 1523), l'arresto e il processodel Soderini mutarono profondamente le clima di Roma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ai primi di agosto; verso la metà del mese parve migliorare, tanto che il ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] Nei quattro anni successivi scrisse un breve saggio sulla storia dellavoro, che gli offrì l’occasione per delineare i caratteri definire schumpeteriana, sarebbe più aderente alla sua visione delprocesso storico; la terza, più sottile e complessa, ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] "basso" stato, e viveva con i modesti proventi dellavorodel padre calzolaio e di una piccola proprietà. Allo sforzo avvio di un processo di cambiamento e di modernizzazione.
Vero e proprio manifesto del programma riformatore del gruppo, incentrato ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] disoccupazione ponevano in primo piano il problema del controllo del mercato dellavoro. In questo contesto non c'è ad un profondo pessimismo sulle prospettive del sindacalismo rivoluzionario e ad un processo di revisione teorica destinato a ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] della città Perugia dal 1308 al 1630, in parte rifusione dellavoro già pubblicato in Arch. stor. ital.); e Documenti di . 1882), nonché, in collaborazione con P. Vayra, Il processodel diavolo a Issime nella valle di Gressoney (ibid. 1891).
Nell ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] della "connessione di cultura generale e medicina nel processo evolutivo del pensiero medico",preposto dal Neuburger alla Geschichte. Peraltro nella disamina fattane dal C. il lavoro storiografico appariva soprattutto diacronico, e il movimento ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] azione diretta e rivoluzionaria delle masse; che la guida delprocesso rivoluzionario spettava al sindacato e non al partito, cui 1920 fu chiamato a ricoprire la carica di ministro delLavoro e della Previdenza sociale nel governo Giolitti. In tale ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] , nel V governo De Gasperi, sottosegretario al ministero delLavoro e della Previdenza sociale, si impegnò in appoggio alle nella Chiesa fiorentina, si erano accentuati negli anni Sessanta con i processi a E. Balducci e a Milani e uno scontro di più ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] conosciuto Rosina de Toth (sorella di un accusato al processo di Mantova) che poi sposerà e che dovette influire moltissimo borghesi, ma quasi tutti con difficoltà ad inserirsi nel mondo dellavoro. Il carattere della rivista, per lo più dedicata ai ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...