Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] di tale constatazione si pensi a quanto avviene nei mercati dellavoro e del credito, mercati nei quali i contratti sono massimamente incompleti: la parte più abile nel processo di negoziazione finisce con l'acquisire un potere che le consentirà ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] agli scambi contrattuali sul mercato dei prodotti se non se ne sottolineano le implicazioni per il mercato dellavoro.
Il processo di integrazione verticale, infatti, comporta che gli scambi sul mercato dei beni intermedi e dei semilavorati siano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] di una disciplina distinta in termini di economia dell’agricoltura. È stato il processo di divisione dellavoro interno alle economie, avviato dalla rivoluzione industriale, a definire uno spazio economico specifico dei diversi settori produttivi ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] economica dei popoli anche perché assicura una concorrenza permanente sul mercato dellavoro e un rapporto fra capitale tecnico e monte-salari nettamente vantaggioso per il processo di accumulazione (cfr. Gli imperialismi in conflitto e la loro ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] : modo di economia che, applicando il criterio di divisione dellavoro e producendo in serie, esige mercati sempre più vasti e diversa e più ampia sfera di validità. Il processo dinamico del diritto, onde dalla Grundnorm si generano gradi successivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] era diretto non tanto a definire il funzionamento delprocesso produttivo e distributivo dei beni utili, quanto piuttosto a essere moralmente accettati, perché facenti parte dellavoro umano finalizzato al mantenimento della famiglia. Generalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] un intervento ‘esterno’ per avviare un processo di crescita generalizzato.
Dall’emarginazione all la flessione anche maggiore della produttività dellavoro (-1,6 al Nord e -2,1 al Sud) concorre a un costo dellavoro per unità di prodotto che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] ’intellettualità ormai non più parte integrante di un processo creativo, che spesso arrivava addirittura a condannare la la posizione che sarà espressa da Smith, nella quale divisione dellavoro e commercio sono due facce di una medesima realtà, ossia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] e si sviluppa e si conclude in Europa il processo di formazione delle grandi monarchie nazionali (Francia, Spagna, è sociale, è incremento socioeconomico della città. Sull’esaltazione dellavoro dell’uomo si esprime anche Leon Battista Alberti, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] e sulla programmazione.
Contribuirono al rilancio prima il Piano dellavoro, proposto dalla CGIL nel 1949, poi lo schema recentemente, anche sulla spinta degli orientamenti elaborati nel processo di integrazione dell’Europa, è riemersa con forza, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...