FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] parte dellavoro quotidiano nella organizzazione del governo pastorale ordinario. La volontà del i processi Balducci e Milani, era fortemente connesso ai temi della libertà religiosa e del primato della coscienza.
Durante il processo Balducci ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] indirettamente dal processodel Paleario davanti all'Inquisizione romana. Prima del 1569 negli scritti del C. fino cominciato a stendere una prima redazione in italiano e il lavoro si protrasse tra interruzioni e modifiche, probabilmente fino alla sua ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] assegnato un differente destino: mentre la prima, intaccata dal processo di decomposizione scompare, le ossa restano. Esse possono essere merina: la divisione tra uomini e donne dellavoro religioso connesso alla morte; l'indifferenziazione dei ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] cerca di spiegare le ragioni psicologiche dellavorodel Valla: invidia verso il clero del Valla, è che la lingua non è un organismo immutabile nel tempo, ma s'arricchisce di continuo di nuovi termini; egli interpreta anche, in tal modo, quel processo ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] i Ss. Processo e Martiniano del Valentin, iniziato fin dal 1709 da F. Cocchi (Ibid., vol. 168, CC. 91-92v), per il quale sono documentati ancora pagamenti nel 1727 a Liborio Fattori e dal 1727 al 1730 al Brughi che riceve il saldo per il lavoro ormai ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] e il suo desiderio di leggere libri spirituali nelle pause dellavoro di tessitura; un altro elemento, anche questo, che serviva a Lucca e a Modena, dove furono istruiti due processi di canonizzazione. Ancora vivente il G. era circondato da ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] medesimo. Lo stesso codice conserva anche il Summarium processus contra Iohannam vulgo dictam la Pulcella (cc. 41r-61r), frutto dellavoro di revisione delprocesso a Giovanna d'Arco, nel quale il D. ebbe un ruolo non marginale, e databile al periodo ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] non fossero del tutto normali. Da parte ignota gli viene contestato il posto nella Penitenzieria. Nel lungo processo successivo che tavole al papa. Ma successivamente col procedere dellavoro deve aver abbandonato questi progetti, per concentrarsi ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] biografo Giunta di Bevignate e integrata con gli atti del suo processo, celebrato negli anni 1639-40. Tale biografia ebbe in cui non soltanto riprendeva il concetto di Sisto V dellavoro obbligatorio per tenerli sempre occupati, ma vi aggiungeva una ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] un riassunto dellavoro di Scoto. In seguito Costanzo Sarnano, nella prefazione all’edizione del 1584 del Commentarium, di contrasti: tra il maggio e il giugno 1346 fu infatti processato per insolvenza da Pierre Vidal, legato di Clemente V (1345-46 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...