BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] abate Giordano dei SS. Nazario e Celso diVerona e dall'abate Antonio di S. Eutizio presso Norcia, il compito di eliminare ogni motivo di contrasto; e il 1º novembre gli dava ampi poteri di riformare i due monasteri di S. Scolastica e del Sacro Speco ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] fu allievo di Gaspare da Verona, professore di retorica alla Sapienza, provvisto di vaste relazioni europee di vivaci entusiasmi. Nel marzo 1513 vide con particolare favore l'elezione di Leone X, ritenuto in grado di promuovere un forte processodi ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] stato operato per il C. quel processodi coesiva simbiosi, per il quale più di un motivo dello stil novo in generale alla sua citata ediz. delle Rime (Verona 1966) punta decisamente a rilevare gli influssi letterari di Guido su Dante, cui egli avrebbe ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] storica, ma va piuttosto intesa come un "libellus postulatorius" per il processodi canonizzazione. Il 21 dic. 1474 si svolse infatti la solenne cerimonia di apertura del processo, presente il G. (che era appena stato eletto, il 17 dicembre ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] " (1720-29). Nel palazzo reale iniziò un processodi sistemazione con la nuova scala delle Forbici, progettata e Elogio di F. J., in Osservazioni letterarie che possono servire di continuazione al Giornale de' letterati d'Italia, III, Verona 1738, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] gli avvocati concistoriali, la cui arroganza aveva accelerato il processodi disfacimento dell'ateneo romano, minandone l'autorità e il un amico; poi riedita nelle Poesie di A. Guidi, a cura di G.M. Crescimbeni, Verona 1726), nella quale esprime la ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] il D. non viene nominato, è il suo operato - quando, nel processo avviato, nel 1557, da Paolo IV contro gli Asburgo, spicca tra i capi d'accusa quello, illustrato dal vescovo diVerona nonché patrizio veneziano Luigi Lippomano, dell'"occupatio" della ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] finì con l'assumere, per l'esclusione del signore diVerona, un chiaro significato antiscaligero. Già il 25 agosto seguente , Milano 1997, ad indicem; F. Somaini, Processi costitutivi, dinamiche politiche e strutture istituzionali dello Stato ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] a Rimini, Scipione Maffei a Verona e soprattutto al venerato L.A. Muratori a Modena.
Per i giovani consiglieri di cappa e spada il seggio di Maria Teresa verso G.R. Carli - sia le intenzioni di Giuseppe II, che voleva accelerare il processodi ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] 1550, e non si può trattare che della sentenza del secondo processo ordinato dal papa e messo in mano del generale Bonucci e del con il cardinal Santori, del vescovo diVerona e, con il cardinal Della Rovere, del vescovo di Cervia. Da Sisto V - "non ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...