Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] a ciò pare essere però prefigurata dallo Statuto della Corte penale internazionale. All’art. 21, par. 1, lett. a rendere una dichiarazione di colpevolezza dinanzi alla Corte, il processo che lo coinvolgeva era la prima occasione in cui trovasse ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] un campo poco percorso dalla scienza romanistica, quello del diritto penale romano, cui è dedicato il vol. V delle Opere.
ambrosiana, II,Milano 1988, pp. 1212-16. Per il processo di beatificazione: Positio super introductione causae, Romae 11919-22; ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] secondo volume, destinato allo svolgimento del diritto pubblico, penale e privato nella Roma repubblicana di cui è rimasta all'età moderna. In una nota del 1891, Del processo formativo dello Stato moderno, presentata all'Accademia delle scienze di ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] nel 1867, sempre a Bari, a una cattedra di diritto penale. Svolse quindi a Trani l'attività di insegnante privato, ideale repubblicano veniva in essi fatto scaturire dallo stesso processo unitario. Compiuta l'unità politica sotto la spinta egemonica ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] al popolo o alla plebe; interveniva nella formulazione di criteri fondamentali in materia di giustizia civile e penale, specie per i processi che avevano ramificazioni fuori dei confini romani; dava il suo parere sulla mobilitazione dell’esercito e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] , Pisanelli e la giuria penale, in Giuseppe Pisanelli, cit., p. 24).
All’idea di un ordine che si costruisce essenzialmente a partire dai diritti degli individui si riconnettono anche le linee generali del processo civile che egli tratteggia nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] in Austria, in coincidenza con i dibattiti sulla riforma del processo civile voluta dall'imperatore Giuseppe II, e una ad Ansbach, prussischen Staaten (1794), il corpo di norme civili e penali della Prussia. La traduzione austriaca, opera di Anton ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] dal B. e questi fu perciò coinvolto nel processo epurativo imposto dal papa e seguito all'accordo. 141v-142v). Nel cod. Vat. lat. 2656 abbiamo un consiglio del B. in materia penale (cc. 51v-52v); nel cod. Vat. lat. 8068 un consiglio in materia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] ), rovescerà l’assunto verriano, attribuendo la colpa di quel processo non già ai vizi dei tempi e delle leggi, ma Pietro Verri, pp.105-45; M.A. Cattaneo, Pietro Verri e la riforma penale, pp. 271-88; G.P. Massetto, Pietro e Alessandro Verri in aiuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] tematici o delle stampe di lecturae su leggi o parti del corpo giustinianeo in ambito penale, opere orientate per lo più a spiegare funzioni e modi del processo o a descrivere in modo casistico i comportamenti punibili. I generalia omnia delictorum ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...