Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] -83) e sull'episcopato tiburtino (benché sia rimasto pochissimo materiale nell'Archivio Diocesano di Tivoli, ad eccezione del processoverbale delle visite pastorali effettuate: Archivio Diocesano, XXIX, 6-26 ottobre 1783, 1-22 novembre 1783, 8-18 ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] essenza' (Eidos, Wesen). Nel linguaggio contemporaneo, con descrizione fenomenologica non si intende nient'altro che un processoverbale minuziosamente redatto di ciò che l'analisi di un'esperienza ‛significante' rivela come ‛originano' a uno sguardo ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ogni provincia del Regno, a un suo giustiziere e a un prelato, che avrebbero dovuto istruire la causa e redigere un processoverbale in base al quale il sovrano avrebbe inferto la condanna (Historia diplomatica, IV, 1, pp. 435 s.). Quando nel 1234 ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] le modifiche e l'introduzione di nuove norme, in particolare riguardanti: limitazioni al diritto di parlare sul processoverbale, sanzioni disciplinari per fatti accaduti fuori dell'aula, commissioni di indagine su accuse mosse ai deputati, limiti ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] reato);
(b) participi passati anteposti al nome (dolosa preordinazione);
(c) locuzioni con omissione dell’articolo (unico processoverbale), benché quest’ultimo fenomeno sia più frequente in testi giuridici non normativi (cfr. Rovere 2005: 35-53 ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] 4, cfr. Firenze, Arch. dell'Accad. del disegno, Atti dell'Accad. delle arti del disegno, f. 1876-1877, c. 305; Ibid., Processiverbali delle adunanze del Collegio accademico a datare dal mese di dicembre 1873, pp. 146, 482 ss.; Ibid., Libro IV degli ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] , bilione, burò «ufficio», commerciare, contabilità «ufficio contabile», conto corrente, malversazione, manifattura, processoverbale), dalla filosofia (bigotteria, deismo e deista, empirismo, fanatismo, libertinaggio, pregiudizio, il francogrecismo ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] dell'assemblea del 21ott. 1886, ibid., IV(1886), 50, pp. 119-131; Processoverbale dell'assemblea generale ordinaria del 31marzo 1888, ibid., VI (1888), 17, pp. 376 ss.; Processoverbale dell'ass. gen. straord. del 6 giugno 1888, ibid., VI (1888), 52 ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] dell’oggetto. L’oggetto diretto prototipico (o canonico) rinvia a un referente (animato o inanimato) che partecipa al processoverbale, assumendo il ruolo di paziente (entità che subisce l’azione: 13), di beneficiario (entità che trae beneficio dall ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] da un segnale contestuale. Nell’es. (24) il verbo parentetico (credo) e la determinazione temporale indicano che il processoverbale è contemporaneo al momento dell’enunciazione e che rappresenta una supposizione del parlante:
(24) in questo momento ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...