FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] apartitica del F., avverso al massimalismo barricadiero, e meramente verbale, dei "rossi", temperatissimo nel giudizio su F. S. scritto fosse costruito su di una sorta di parallelo fra il processo e l'esilio di Rutilio Rufo e il più crudele destino ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] rimase in cella fino a dicembre inoltrato, quando fu processato e assolto con formula piena.
Uscito dal carcere, rallentò psicoanalitica della poesia pascoliana, in Id., Il possibile verbale. Tecniche del mutamento e modernità letteraria, Bologna 1995 ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] nel passaggio dell'atomismo, da ipotesi speculativa e verbale a presupposto di ricerche concrete.
Taluni dei mezzi come Hobbes, che probabilmente non conosceva - e che tutti i processi vitali non siano che fenomeni motori, il B. assume che la ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] Ma l'attenzione è, già qui, tutta rivolta al processo di riflessione e di autoriflessione, ai dolorosi passaggi attraverso i a tratti in una sorta di autoesaltazione, di concitazione verbale e declamatoria che smorza, anziché accentuare, i passaggi ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] il tessuto sociale di queste zone; l'intenso processo di proletarizzazione e i primi vittoriosi scioperi dell'inizio vi è che abbia predicato la violenza solo per dilettantismo verbale, senza sentirne l'assoluta ineluttabilità, intenda costui che ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] vera eloquenza» che non consiste tanto in una mera esibizione verbale (o in quelle che comunemente venivano chiamate «le lascivie coinvolta (se non proprio distratta o assente) in tali processi. I due poemetti, che per l’indiscutibile e subito ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] anni De André fu spesso l’autore primario del testo verbale, mentre la musica ebbe artefici differenti: il caso delle covers con Bubola per la trasmissione televisiva giornalistica Dietro il processo. Allo stesso anno risale la creazione di una ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] rappresentazione d'argomento religioso, l'improvvisazione verbale in una narrazione coerente ed artisticamente gli avvenimenti si moltiplicano nel ricordo rendendo particolarmente difficile il processo di sintesi. Pure, B. riesce sempre a mantenersi ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] nelle ricerche si parta "sempre da quel "risultato" (d'un processo storico) ch'è il presente o "concreto", o insieme di " il D. ravvisò tale tratto specifico nella "tecnica semantico-verbale rigorosa al punto da fissare in simboli fonici organici i ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] gli si presentava l'opportunità azioni conseguenti alla propria aggressività verbale. Sul finire del 1285 fu a capo di un gruppo nemici e si celebrò davanti al palazzo dei priori un sommario processo che si concluse con la condanna a morte del D., ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...