Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] dal latino, e finisce col sostituirsi completamente ad essa. La fase intermedia del processo, con compresenza di due marche negative una pre- e l’altra post-verbale, è attestata in torinese fino al Settecento ed è tuttora presente in territori al ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] azioni momentanee delle quali si focalizza l’intero processo, come dimostrano gli impieghi cronistici (1). presente, nonostante la sua ridottissima e residua produttività come forma verbale che non può riferirsi a eventi veri e propri ma solo ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] tempo perfettivo di tipo aoristico, designante cioè un processo interamente concluso, le conseguenze del quale non si Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 13-161.
Bertinetto, Pier ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] , di un ampliamento senza pari della tastiera verbale: terminologia cinematografica, romanesco (generone, pischelli), difesa dei dialetti (il «volgar’eloquio») vittime di un processo assimilabile a un genocidio: posizione estrema suggerita, più che ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] , in alcuni casi, la perdita dell’effetto sul modo verbale (per es., comunque quando non è seguito da un si veda il caso del citato magis), dall’altro da un processo di espansione delle forme analitiche rispetto alle forme sintetiche. Questi due ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] o plurale; tuttavia, la persona verbale effettivamente usata nell’interlocuzione dipende dalle gerarchie Raffaele!», Antò’, Fra’ (Schmid 1976). In alcune varietà dialettali il processo tocca anche sintagmi diversi dai nomi propri, come Minò’ «mio ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] è chiamata circonfisso.
Le lingue romanze si caratterizzano per l’impiego produttivo del processo di formazione parasintetico verbale (port. endurecer «indurire», spagn. engrasar «ingrassare», romeno a agrava «aggravare», fr. adoucir «addolcire ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] ogni cambiamento costa energia e, nella produzione verbale, si cerca di ridurre al massimo, nel ːɔːlo] (per una rassegna sulle origini e sulle teorie del processo di sonorizzazione nella lingua italiana cfr. Guazzelli 1996).
Ovviamente questi confini ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] in più modi a seconda che la costruzione abbia carattere verbale o nominale.
Il soggetto pronominale può comparire nella forma di di nominalizzazioni appropriate, specialmente per nomi di azione e di processo (➔ nomi):
(29) il continuo bere gli ha ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] che aveva preso la patente.
2.1.2 Trapassato prossimo come forma semplificata. Per effetto dei processi di ➔ semplificazione dei tempi verbali in atto nella lingua parlata poco sorvegliata, il trapassato prossimo appare anche nel ➔ periodo ipotetico ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...