Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] ) e nella diatesi (leggere, esser letto), ma indeterminata nella persona e nel numero, e capace di esprimere il processoverbale astratto; può essere sostantivato e quindi determinato come complemento (il leggere, con il leggere, al leggere ecc.; gr ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] reato);
(b) participi passati anteposti al nome (dolosa preordinazione);
(c) locuzioni con omissione dell’articolo (unico processoverbale), benché quest’ultimo fenomeno sia più frequente in testi giuridici non normativi (cfr. Rovere 2005: 35-53 ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] , bilione, burò «ufficio», commerciare, contabilità «ufficio contabile», conto corrente, malversazione, manifattura, processoverbale), dalla filosofia (bigotteria, deismo e deista, empirismo, fanatismo, libertinaggio, pregiudizio, il francogrecismo ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] dell’oggetto. L’oggetto diretto prototipico (o canonico) rinvia a un referente (animato o inanimato) che partecipa al processoverbale, assumendo il ruolo di paziente (entità che subisce l’azione: 13), di beneficiario (entità che trae beneficio dall ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] da un segnale contestuale. Nell’es. (24) il verbo parentetico (credo) e la determinazione temporale indicano che il processoverbale è contemporaneo al momento dell’enunciazione e che rappresenta una supposizione del parlante:
(24) in questo momento ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] durativa, come nell’esempio seguente:
(1) quando hai suonato il campanello stavo guardando la televisione
Quando un processoverbale è invece colto nella sua durata, ossia con focalizzazione durativa, la perifrasi ha valore continuo se l’evento ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...]
Con i verbi sbagliare, dimenticare, ricordare, la forma riflessiva sembra sottolineare l’assenza di controllo del soggetto sul processoverbale, come in (19) e (20):
(19) Mario ha sbagliato di proposito → Mario si è sbagliato (*di proposito)
(20 ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] il nucleare), nella quale il primo manifesta un significato diverso da quello usuale.
I verbi fraseologici designano una fase del processoverbale indicato dal verbo, il suo grado di realizzazione a un dato momento, nonché il suo carattere più o meno ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] è usato per indicare il passato nel futuro.
In presenza di verbi che esprimono una fase del processoverbale (come finire, iniziare, ecc.; ➔ fraseologici, verbi), il momento dell’avvenimento può includere il momento espresso dalla determinazione ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] legati alla prospettiva funzionalista o a quella formale nello studio delle lingue naturali, ma esplicitano concezioni diverse del processoverbale a seconda delle visioni teoriche a cui si rapportano.
In parte ciò vale anche per la sociolinguistica ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...