Giurista (Procida 1738 - Napoli 1806). Avvocato e magistrato del foro napoletano, presidente del Sacro regio consiglio. Scrisse una Storia del commercio e della navigazione dal principio del mondo sino [...] di S. M. Ferdinando IV (1781), rimasto peraltro allo stato di progetto. Giurista e magistrato fu pure suo fratello Francesco (Procida 1725 - ivi 1781), autore d'una Introduzione allo studio delle prammatiche del Regno di Napoli (3 voll., 1777). ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] fatte con cognizione di causa, e contestazione giudiziaria, e suoi vantaggi. Nel 1780 lasciò il suo lavoro per motivi di salute. Morì a Procida il 24 ott. 1781.
Bibl.: Un'ampia e documentata biogr. del D. è quella di G. M. Fusco, Della vita e delle ...
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CICINELLO (Ciccinello), Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia napoletana, nacque all'inizio. dell'ultimo quarto del sec. XIV e compì presumibilmente studi giuridici.
Magistrato di spicco nel Regno [...] i capitoli di una tregua con Alfonso, che prevedevano anche il mantenimento di guamigioni aragonesi in diverse località, fra cui Procida, Ischia, Lipari e alcuni castelli di Napoli; l'atto relativo fu stipulato ed approvato dalla regina il 7 luglio ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] da Gregorio Caracciolo, relativi al matrimonio di Berardello Caracciolo, nipote di Gregorio, con la figlia di Giovanni da Procida, Beatrice. Grazie all'intervento dello zio, il notaio pontificio Berardo, nell'autunno del 1268 il C. fu nominato ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] greco; il genovese Benedetto Zaccaria, gran signore e mercante ligure bizantino, promosse un'alleanza tra impero e Aragona e Glovanni da Procida per gli esuli siciliani. La spedizione di Venezia e di Carlo era fissata per il 1283.
Ma il 21 marzo 1282 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] . Nel 1876 è inviato dal ministro Marco Minghetti in Egitto con il compito di razionalizzare le finanze del Paese. Muore a Procida il 13 ottobre 1877.
I fondamenti economici: gli anni Quaranta
Tra gli anni Trenta e la fine degli anni Quaranta dell ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] Folco Ruffo (poeta di corte), Giovanni da Ocra, (ma solo in una parte della tradizione), magister Giovanni da Procida (medico dell'imperatore), magister Roberto "de Panormo" (giudice di gran corte), magister Nicola "de Brundusio" (notaio pubblico e ...
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procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...