Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] con reagenti con lo scopo di ottenere dei prodotti riconoscibili dal colore, dal loro stato fisico, esigenza di rendere coerente e rigoroso il metodo degli infinitesimi e degli infiniti dell’a. ha portato (1966) a una profonda revisione concettuale, ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] finito, aperto se in tutto o in parte le linee si chiudono all’infinito. Per es., è chiuso in tal senso il c. del campo magnetico il campo è generato da magneti permanenti; pari al prodotto dell’intensità della corrente per il numero delle spire ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] apprese la grande importanza della nuova scienza (l'analisi dell'infinito) che andava sviluppandosi, e alla quale L. si appassionò Formula di Leibniz: è la formula che dà la derivata n-esima del prodotto y(x) = α(x)β(x) di due funzioni della variabile ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] creduto di dimostrare una formula per i differenziali successivi del prodotto di due funzioni, formula che egli stesso aveva poi con un viaggio che lo portò prima a Parigi, poi a Londra, infine ad Amburgo. Il 6 nov. 1766 si insediò a Berlino come ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] che paiono comuni a più individui: l'universale prodotto dal procedimento astrattivo è una suppositio simplex legata dell'esistenza di Dio, non essendo possibile escludere un regresso all'infinito. Dio è solo oggetto di fede; e gli attributi divini ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Trieste 1947). Inviato speciale del "Piccolo" di Trieste, quindi editorialista di "La Repubblica", ha seguito gli eventi politici che a partire dagli anni Ottanta hanno [...] prodotto profonde trasformazioni nell’area balcanica, pubblicando a seguito di questa esperienza il e Il Ciclope; Appia (2016); La regina del silenzio (2017); Il filo infinito (2019); Il veliero sul tetto. Appunti per una clausura (2020); Canto per ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] nel 1907, e agli "Scrittori d'Italia", iniziati nel 1910; infine alla serie delle opere del C. che prese forma dal 1908 con p. 91), finisce per apparire quasi uno pseudoconcetto, prodotto dallo spirito pratico per la conoscenza empirica. Un intero ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] ora citato l'inconscio viene anche detto il prodotto di una extrapolazione rispetto ai dati della coscienza procedimento di censura fonetica presente nel sogno citato da Freud.
Infine il termine ‛resistenza' è stato specificamente usato per il ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] tortuosità - che ostacola la smania di evasione del prigioniero. Prodotti inerti di un mondo vegetativo, vivono nello "sguazzo" la sua cruenza il senso materiale della vita, e convince infine ad amare le aspre delizie della quinta stagione in cui la ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] nella Riviera ligure dal 1913 al 1916. Di quest'opera dette infine una edizione E. Falqui col titolo L'uva acerba (Milano 1947 breve nota parla del suo primo libretto di versi come un prodotto di "fanatismo storicistico", e accenna a "tono mutato" per ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...