BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] tortuosità - che ostacola la smania di evasione del prigioniero. Prodotti inerti di un mondo vegetativo, vivono nello "sguazzo" la sua cruenza il senso materiale della vita, e convince infine ad amare le aspre delizie della quinta stagione in cui la ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] nella Riviera ligure dal 1913 al 1916. Di quest'opera dette infine una edizione E. Falqui col titolo L'uva acerba (Milano 1947 breve nota parla del suo primo libretto di versi come un prodotto di "fanatismo storicistico", e accenna a "tono mutato" per ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] il F. si applicò a tradurre in versi l'effetto prodotto dalla musica in quattro composizioni dal titolo Versioni dalla musica: continuo ascendere anche nel numero come nella misura verso l'Infinito. Credo e spero e sogno così", lettera alla sua ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] mezzo cinematografico sin dalle origini, attento al prodotto di qualità ma capace di apprezzare anche Viaggio nella prosa di A. B., Lecce 2006; P. Citati, La malattia dell’infinito. La letteratura del Novecento, Milano 2008, pp. 484-492; P. Lagazzi, ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] rivelazione, una fiamma che non è più spenta. L'amore infinito ed esclusivo, attivo e anzi aggressivo, torturante e beatificante per del legame tra Erlebnis, esperienza sensibile dell'autore, e prodotto artistico, torna in molti degli studi dell'E., ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] che è dei suoi più caratteristici, anche se appare ormai come il prodotto fuori tempo di un clima diffuso, e non solo in Italia, per il mistero, ma per "un Principio eterno, infinito, imperscrutabile, perfetto, che governa l'universo e soprattutto l ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...