Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] alle proprie richieste e alle proprie esigenze, ma che sia il prodotto di un supremo esercizio di presa di possesso di se stesso, è testimoniato dalla pagina in cui viene criticato il cogito cartesiano («Cogito non vuol dire “so”; cogito vuol dire ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] di Charles Darwin) a mettere da parte il dualismo cartesiano, o 'della sostanza', a favore di una concezione tipo di attivazione prodotto nello strato intermedio dall'immagine parzialmente nascosta è identico a quello prodotto dall'immagine percepita ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] in un'idea platonica o in un'idea innata di tipo cartesiano, ma nelle analogie che sono proprie della struttura psichica degli conoscitivi, ma si costruisce liberamente attraverso il piacere prodotto dal gioco dell'immaginazione e dell'intelletto. Il ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] contemporanei che lo accusarono di empietà): rivoluzione che avrebbe prodotto, come si espresse F. Nietzsche, l'"uomo della Spinoza che già nel Seicento aveva criticato il dualismo cartesiano tra pensiero ed estensione alla luce di una concezione ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] proporzionalità (eventualmente a meno di una costante), per cui il diagramma cartesiano è una linea retta (passante per l'origine degli assi se cioè funzione che conserva la somma di vettori e il prodotto fra un numero e un vettore (nel caso di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] tra 'musica teorica' e 'musica pratica', il trattato cartesiano è rimasto di fatto estraneo alla storia del suo dissonanti sui vari gradi della scala, è instabile, inoltre è un prodotto dell'arte, che non imita la Natura ma segue propri disegni. Per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] quale 'colui che ha creato il mondo nella sua totalità ha prodotto il vuoto, perché il luogo precede ciò che è generato in delle meditazioni di Descartes: sono quindi ben lungi dall'essere un cartesiano! (ibidem, I, p. 16)
A questo punto Leibniz ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] p. 217). Questo pensiero non ripete i tratti formali del cogito cartesiano, è bensì lo spirito che tende a congiungersi con la persona che il pragmatismo di Dewey e di Morris abbia prodotto un effetto positivo. Pensiamo alla scomparsa graduale del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] lo studio delle grandezze in movimento.
Il Cosmo non è il prodotto del caso, ma di una divinità buona e saggia che i sistema di filosofia naturale fondato esclusivamente, come quello cartesiano, sull'esistenza di particelle passive di materia, ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] questa è una delle loro proprietà. Il problema che Cartesio affrontò fu allora quello di dare un'esposizione della fisiologia particolari, ma ciò non toglie che il programma stesso sia il prodotto di un lungo processo storico. Ecco come Mayr (v., ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...