La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] quale 'colui che ha creato il mondo nella sua totalità ha prodotto il vuoto, perché il luogo precede ciò che è generato in delle meditazioni di Descartes: sono quindi ben lungi dall'essere un cartesiano! (ibidem, I, p. 16)
A questo punto Leibniz ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] lo studio delle grandezze in movimento.
Il Cosmo non è il prodotto del caso, ma di una divinità buona e saggia che i sistema di filosofia naturale fondato esclusivamente, come quello cartesiano, sull'esistenza di particelle passive di materia, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] che ci insegna le ragioni e le cause di tutti gli effetti prodotti dalla Natura» (1671, p. 17). La matematizzazione, aspetto reazioni e ancor oggi è da alcuni letto come uno scritto cartesiano, da altri come una difesa di Newton (Soppelsa 1989, pp ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] masse si esercitasse una forza attrattiva direttamente proporzionale al prodotto fra le masse e inversamente proporzionale al quadrato degli antichi è molto più elegante rispetto a quello cartesiano. Perché Descartes ha raggiunto i suoi risultati per ...
Leggi Tutto
integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] , è il limite ∫Cf(x,y,...)ds delle somme dei prodotti della lunghezza ds di archetti in cui C può essere arbitrariamente propr. scaloidi) circoscritti e inscritti, rispettiv., nel diagramma cartesiano della y, per cui Iab rappresenta l'area del ...
Leggi Tutto
arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] di regolazione, con il quale il fenomeno anzidetto viene prodotto. L'abbagliante luminosità che si sviluppa, un a. è graficamente espresso dalla cosiddettacaratteristica statica dell'a., diagramma cartesiano della funzione V(i). Nella fig. 2 sono ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] le componenti dello spostamento infinitesimo secondo un prefissato sistema cartesiano; per uno spostamento finito qualunque del punto di t; ciascuna delle componenti dello spostamento è il prodotto dell'omologa componente della velocità v per dt ...
Leggi Tutto
scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] la componente dell'altro vettore secondo il primo o, infine, la somma dei prodotti delle componenti omologhe dei due vettori (per es., nello spazio riferito a un ordinario riferimento cartesiano (O, x, y, z), è a✄b=axbx+ayby+azbz); è massimo (pari ...
Leggi Tutto
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...