ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] fosse il suo effetto nel bacino del Mediterraneo - per la sua stessa natura di prodotto culturale sostitutivo e nuovo venne chiamata a impedire contatti diretti fra le regioni centrali e occidentali dell'area mediterranea (la Spagna è, ovviamente, un ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] possibile della c. sopra l'altare, sia che questa poggi direttamente al livello del piano (Messale di Saint-Denis, della . 1r, miniato a Melitene; Leroy, 1964). Vi sono però dei prodotti copti ancora più antichi (Kessler, 1979, p. 494). Per quanto ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] complesso la rinascenza grafica c. e i codici di lusso da essa prodotti costituirono un forte rinnovamento della produzione libraria altomedievale europea destinato a influenzare direttamente l'età ottoniana e i migliori esempi dell'11° secolo.
Bibl ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] fissava rigidamente le misure per i mattoni e le tegole prodotte in tutto il territorio di A. (lapide inserita nel il nome di Arnolfo di Cambio (v.), almeno come referente più diretto, soprattutto per ciò che riguarda, oltre che la resa spaziale e ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] nel sec. 9° a difesa del litus maris per impulso diretto della dinastia carolingia. È di quest'epoca (fine sec. 8 8-9; Di Fabio, 1994, pp. 29-30) - o prodotti d'impronta popolareggiante, come la cassetta-reliquiario in legno dipinto che racchiude il ...
Leggi Tutto
Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] culture primitive o ‛non autocoscienti' e la cultura attuale o ‛autocosciente'. Le prime hanno prodotto oggetti le cui forme erano direttamente espressioni del contesto in quanto nate da una tradizione secolare, che nulla concedeva all'individualismo ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] nel tèmenos del santuario, anziché le piccole offerte fittili prodotte in serie, che poi andavano a finire nelle favisse e di parte della civiltà dell'Asia centro-meridionale in modo diretto; e poi, in modo indiretto, cioè come "rinascenze", l ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] rivelandosi un raro esempio di pittura locale, prettamente occidentale, prodotta nell'area d'influenza del monastero di Farfa tra 10 , 1986, p. 418); questi trovò il suo più diretto seguace nel Maestro di Monte Martello, autore degli affreschi in ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] atto della necessità di interventi mirati, di testimonianza diretta, per la saldezza nella fede delle popolazioni centro maggiore di elaborazione del pensiero e di propaganda. Lì venne prodotta la curiosa tavola con tutti i santi e i beati domenicani ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] coglie, come accade anche nelle strutture architettoniche, un più diretto contatto con stilemi pisani negli architravi delle pievi di Santa (1376), con cui si assicurava la qualità del prodotto e si proteggeva l'esportazione di filati, strumenti e ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...