GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] vocazione fondamentalmente ritrattistica. Entro il 1595 aveva prodotto un numero considerevole di disegni e vari l'indubbia volontà di approfondimento psicologico - secondo le direttive impartite dal Lomazzo nel Trattato dell'arte della pittura ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] al 1929, partecipando in modo decisivo all'intervento di restauro, diretto dal soprintendente G. Chierici insieme con R. Filangieri, della urbanistico degli edifici, riconosciuti come il prodotto migliore della stagione illuministica. L'interesse per ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] a Milano, il corso di specializzazione in calcestruzzo armato diretto da Luigi Santarella.
Desideroso di conoscere quanto si andava uno svettante volume connotato dall’effetto optical prodotto dall’accostamento e dalla sovrapposizione di aggetti ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] di Giovanni. L'intaglio vivace ha favorito l'ipotesi di un diretto alunnato del G. alla scuola di Andrea di Cione, detto l realizzate almeno da tre artefici diversi; e il G. avrebbe prodotto i cinque soggetti più dinamici.
L'anno seguente, o intorno ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] causa un'influenza veneziana, forse dovuta a un intervento diretto di Gian Domenico Tiepolo (Honour).
Anche la decorazione , la struttura produttiva, la commercializzazione del prodotto, in Manifatture in Campania. Dalla produzione artigiana ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] ), esposto dal 5 al 17 luglio alla Galleria di Roma diretta da Pier Maria Bardi; mentre nel 1938 fu inviato a insieme la possibilità di liberare le risorse latenti contenute nell’oggetto o prodotto che le viene proposto» (Sereni, 1968, ed. 2013, ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] Trenta l'agenzia vendeva fotografie ai giornali seguendo le direttive del regime fascista; le imposizioni legislative e le ' opinione pubblica vi fu l’analfabetismo degli italiani, prodotto anche dall’altissima dispersione scolastica a cui venivano ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] da sempre della necessità di una valorizzazione del prodotto industriale mediante l'opera dell'artista, il C industr. e la Scuola-d'arte applicata all'industria. Relaz. della commissione direttiva, Roma 1883; U. Fleres, in Natura ed arte, XI (1896- ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] senese, il tappeto verde a fiori aurei, che si collegano direttamente a Iacopo di Cione, si sommano a una nobiltà di notevole è la maestria tecnica. Ne risulta dunque un prodotto di alto artigianato eseguito in modo rigorosamente tradizionale, ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] ascritta dalle fonti ora al D. ora al Boulanger, ma forse prodotto di una collaborazione tra i due.
Entrato al servizio di Alfonso IV e più marcatamente nella figura dei santo vescovo, un diretto influsso dal "verismo" del Guercino, i cui ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...