La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] che ci sono pervenuti sembrano però confermare che l'introduzione dei manāzil nel sistema anwā᾽ sia stato un prodottodiretto dell'influsso dell'astronomia indiana, le cui fonti cominciarono a essere tradotte in arabo nel tardo VIII sec., quando ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] e passaggio ai sovrainsiemi tali che se X∉F allora ∼X∈F), l'ultraprodotto ΠMi∈I /F si ottiene quozientando il prodottodiretto rispetto a F, in modo che la soddisfazione delle formule atomiche da parte delle classi d'equivalenza di f1,…,fn dipenda ...
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gruppo di Lie
Luca Tomassini
Un gruppo G sul quale sia definita una struttura di varietà analitica tale che la mappa μ:(x,y)→xy−1 dal prodottodiretto G×G in G stesso sia analitica. In altre parole, [...] uno spazio vettoriale, che può essere identificato con lo spazio tangente alla varietà G nell’identità e, Te(G). Dotato del prodotto di Lie [X,Y]=XY−YX esso diviene un’algebra. Localmente (ovvero in un intorno dell’identità), è possibile allora ...
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somma diretta
Luca Tomassini
Sia {Aα,α∈I} una famiglia di insiemi indicizzata dall’insieme I e sia πΑ∈I Aα il prodottodiretto (o cartesiano) dei suoi elementi Aα. Un elemento di πΑ∈I Aα è allora un’applicazione [...] su tutti gli insiemi Aα è definita una medesima struttura algebrica quale quella di gruppo, spazio vettoriale, algebra o anello, il loro prodottodiretto la eredita in modo naturale. Se l’insieme degli indici I ha un numero finito n di elementi, il ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] ecc.), e fattori densità indipendenti, se l’effetto prodotto è indipendente dalle dimensioni della p. (fattori chimici, il nome di carattere. Spesso non è possibile avere informazioni dirette su tutte le unità della p.; è quindi compito della ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] di Gödel non aveva un significato matematico diretto. Il primo esempio di enunciato di carattere La prima formula afferma che fl è uguale a n! diviso il prodotto delle lunghezze dei ‘ganci’ delle celle nel diagramma, dove un gancio consta ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] lo sforzo di innovazione di processo e/o di prodotto (la meccanica, l’elettronica, le telecomunicazioni ecc.), tratta di finanziamento con debito (in genere rappresentato da prestiti diretti ai governi o alle imprese pubbliche o da prestiti garantiti ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] Tramite la membrana nucleare avviene il passaggio di molecole dirette da e verso il nucleo. Questo ‘traffico’ assoluto della carica elettrica (negativa) dell’elettrone, il prodotto +Ze rappresenta la carica elettrica positiva del n. considerato ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] metodi di calcolo della M–1 sono di due tipi: il metodo diretto, che consiste nel calcolo della m. aggiunta, e i metodi iterativi di posti corrispondenti delle due m. date, cioè A+B=(ars+brs).
Prodotto di due m.: due date m., A e B, la prima a ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] (u. ossitocica, u. antidiuretica ecc.); per i prodotti di più largo impiego si usa un’u. internazionale (1 dm3=10–3 m3).
Accanto alle u. di area ora ricordate, definite con diretto riferimento al metro, è molto usata, in agrimensura, l’ara (a, 102 m2 ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...