GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] e neppure come libertà capricciosa, ma come necessario prodotto storico, etico e culturale". Pertanto, si sforzava di . Colonna di Cesarò, il partito della Democrazia sociale, erede diretto del disciolto Partito radicale.
Il 13 giugno 1921 fu eletto ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] confessione beati Petri apostoli".
Lo sbigottimento prodotto dal gesto offensivo di Felice fu in O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri, III, 1, s. l. né d. [ma Milano 1965], ...
Leggi Tutto
DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] r Antonio Cavalino" da lui fatta.
Questi otto documenti riguardano direttamente l'attività del D., ma ad essi se ne può aggiungere stata fatta da un solo artefice e che essa era sempre il prodotto di un gran numero di interventi e di capacità. Per un' ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] loro progressi". Naturalmente il G. auspicava un più diretto impegno della Serenissima, la qual cosa avrebbe facilitato la temperamento, quale è quello che sotto il britannico clima pare prodotto dal cielo". Ricca peraltro l'Inghilterra, retta da una ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] il C. era particolarmente sensibile - la lega avrebbe prodotto, insieme con la crisi generale dei commerci e dopo il suo arrivo a Torino, il Fenzi aveva preso a trattare direttamente la questione della "regia" dei tabacchi (Arch. Farina Cini, Fam ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] contro l'eresia monofisita e lo scisma di Acacio da essa prodotto G. dedicò diversi trattati.
In uno di essi (Thiel, transalpina sono testimonianza due lettere del 494.
Nella prima, diretta a Rustico, vescovo di Lione, ringraziava i presuli di ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] De Lollis, gli Studi politici, di ispirazione gobettiana e diretti da Paolo Flores. Sempre in questi anni, ancora alla cristiani a un’epoca di decadenza, ne sottovaluta i prodotti e guarda alla classicità precristiana come all’unico vero modello ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] comprender come passi il governo di quella Corte; della quale […] dirò ch'ogni operatione et ogni consiglio è prodotto da occulte intentioni e diretto da secondi fini, e che sotto il manto del cesareo servitio s'ascondono per il più gl'interessi e ...
Leggi Tutto
GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] direttamente interessati, mentre non giovava né ai produttori di barbabietole, costretti a vendere il loro prodotto il G. in uno scritto del 1912: "Fra i tanti mali, prodotti dalla nuova infatuazione imperialista e coloniale, di cui l'Italia porterà a ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] punto di vista politico più generale, la critica del giornale diretto da Anna Kuliscioff si giustificava perché la L. e il con lucidità gli effetti di trasformazione che il conflitto avrebbe prodotto in tutti i campi e in particolare sulla condizione ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...