(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] pascoli), mentre si sono avute significative variazioni nella composizione dei prodotti: fra i cereali (che occupano i due terzi dei di quelli con l'estero; la posizione competitiva esterna risultava, peraltro, ampiamente positiva in seguito alle ...
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RICERCA E SVILUPPO
Giorgio Sirilli
(v. ricerca scientifica, App. IV, III, p. 217)
Definizioni. - La r. e lo s. (R&S) possono essere definiti come quel complesso di attività creative intraprese in [...] ; lo sviluppo di tecnologie avanzate e di nuovi prodotti a basso impatto ambientale.
All'ENEA è affidato diffondere le conoscenze e di promuovere i rapporti con l'esterno per consentire la massima utilizzazione dei risultati delle proprie attività ...
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UNIONE MONETARIA EUROPEA
Giovanni Magnifico
Ercole Tuccimei
I capi di Stato o di governo dei paesi della CEE riunitisi all'Aia nel dicembre 1969 decisero di trasformare la Comunità da una unione doganale [...] avvenire, fra l'altro, a seguito di un evento esterno alla Comunità quale, per es., la svalutazione o la peso stabilito secondo un parametro, che tiene conto del prodotto nazionale lordo e del commercio intracomunitario del rispettivo paese. ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] % idroelettrici, contro i 39.548.000 del 1970; nel 1970 prodotti oltre 200 milioni di kWh).
In forte espansione sono l'industria ciclo recessivo. Essa è dovuta in gran parte a fattori esterni, anche se nel 1974 si sono manifestate delle tensioni ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] servizi hanno subito una dinamica molto più accentuata rispetto ai prodotti degli altri settori (Barca e Visco 1992): di conseguenza, sia la parte di queste attività che si sposta all'esterno (t. ''esplicito''), con un rapporto fra le due componenti ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] di nailon 6,6 e 6, che sono stati i primi a essere prodotti, sono quelli che hanno presentato i maggiori incrementi di produzione. Per gli molteplici problemi collegati alle modificazioni intervenute all'esterno e all'interno del settore tessile: così ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi [...] al primo posto nel mondo per quanto riguarda un'ampia gamma di prodotti di avanguardia. In genere, con l'eccezione di alcuni paesi locali è stato deciso l'intervento tecnologico e finanziario esterno. Oltre ai paesi europei e agli Stati Uniti, un ...
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La ricerca scientifica nel campo dell'economia ha perseguito una duplice finalità: pervenire alla formulazione di leggi che spieghino il meccanismo economico e determinare le condizioni che occorre porre [...] nozione fondamentale quindi appare quella di dividendo o prodotto nazionale e i due aspetti rilevanti sono il S. Kretschmer e di Frisch). Revisioni critiche della nozione di economie esterne si sono avute recentemente ad opera di T. Scitovsky, e di ...
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(I, p. 594; App. I, p. 32; II, I, p. 34; III, I, p. 28; IV, I, p. 41)
Industria aeronautica. − Durante il quindicennio 1973-88 il notevole incremento del traffico commerciale, specialmente su lunghe tratte, [...] allungamento alare 33,8, fusoliera di sezione circolare di diametro esterno massimo pari a 1 m e di lunghezza pari a lire a prezzi correnti (corrispondenti a circa lo 0,4% del prodotto interno lordo italiano), cresce in termini reali del 23,5% nel ...
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La c. ha lo scopo di stabilire e mantenere in uno spazio, di norma chiuso, condizioni di clima diverse da quelle che vi si produrrebbero naturalmente.
Il termine "clima", che viene riferito, nella sua [...] quantità di calore ceduta all'ambiente è uguale a quella prodotta dall'organismo.
La condizione di equilibrio non è però quantità di calore scambiata tra i singoli locali e l'esterno. Va infatti osservato che i fenomeni termici che interessano ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...